In seguito alla denuncia delle sigle sindacali FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL di Salerno, che hanno sollevato preoccupazioni sul futuro occupazionale di nove operai forestali a tempo determinato impiegati dalla Provincia di Salerno, l’Ente ha ritenuto necessario intervenire per chiarire la situazione. I lavoratori, da oltre vent’anni impegnati in attività idraulico-forestali con contratti stagionali, non sono stati licenziati: il loro rapporto di lavoro si è concluso regolarmente il 30 settembre, come previsto dal contratto sottoscritto a luglio. La cessazione non rappresenta una rottura, ma una sospensione temporanea del servizio, in attesa dell’approvazione di un nuovo progetto biennale da parte della Regione Campania, che garantirà la riassunzione degli OTD e la continuità delle attività.
La nota della Provincia di Salerno
“Gli operai idraulico-forestali a tempo determinato, cosiddetti OTD, nell’anno 2025, sono stati assunti con contratto che ha svolto la sua efficacia nei mesi di luglio, agosto e settembre, con durata massima di 90 giorni e con scadenza il 30 settembre. La spesa per il pagamento degli stipendi e dei contributi previdenziali e assistenziali, erogati agli operatori e da corrispondere a saldo, ammontante a circa € 130.000 (centotrentamila) è stata finanziata dalla Regione Campania. Quindi tutto in regola. Il personale è stato impiegato nelle attività di prevenzione degli incendi boschivi nei periodi di massimo rischio per questa tipologia di eventi.
Non è il primo anno che la Provincia di Salerno ha svolto questo servizio e in tutti gli altri anni le attività sono state sempre concentrate nel periodo estivo, con cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato a partire dal periodo autunnale. Sempre, quindi, nessuna novità e nessun licenziamento.
La nota pervenuta ai lavoratori non equivale dunque a un licenziamento, trattandosi di una semplice comunicazione che riferiva della cessazione del rapporto di lavoro, così come era chiaramente riportato nel contratto sottoscritto nel mese di luglio.
Si potrebbe affermare che il 30 settembre u.s., sia intervenuta una sospensione del servizio. Infatti, gli uffici della Provincia hanno in corso la redazione di un progetto per la ripresa delle attività idraulico-forestali, ivi inclusa la prevenzione degli incendi boschivi, da porre in essere per i prossimi 24 mesi. Progetto che sarà pronto per la prima decade di ottobre e che sarà trasmesso alla Regione Campania per la superiore approvazione e per il finanziamento nell’ambito dei fondi del PR-Fesr.
È il governo, con l’abolizione delle province, che ha licenziato le province
Il progetto prevede, tra l’altro, la riassunzione degli OTD che andranno ad affiancare gli OTI – operai a tempo indeterminato. Quindi, per almeno due anni, tutto proseguirà regolarmente in attesa di una norma che stabilizzerà questi lavoratori a tempo indeterminato. Non sfuggirà, ai più accorti, che le competenze a legiferare non sono della Provincia, che in questi anni ha fatto sempre il suo dovere.
Ha speso i soldi che la Regione ha dato e, quando la Regione ha pagato in ritardo, è stata la Provincia a pagare. Un ente abolito dallo Stato, la Provincia, che continua a fare molto più di quello che gli sarebbe dovuto”, concludono.