La Salernitana ribalta il Cosenza allo stadio “Gigi Marulla”, portando a casa la seconda vittoria in due partite. I granata si fanno male da soli nei primi minuti, poi rimontano con una rete di Villa nel primo tempo e la prima marcatura di Inglese in campionato, nella ripresa. Gli uomini di Raffaele vincono, ma ancora una volta non convincono pienamente, dimostrando comunque capacità di soffrire e reagire nei momenti giusti. Per le trame di gioco si dovrà attendere la giusta amalgama, frattanto i risultati sorridono e per ora basta.
Il primo tempo
Più Cosenza che Salernitana nella prima frazione, gli uomini di mister Raffaele sono bravi ad arrivare al duplice fischio su situazione di parità, nonostante una prestazione nettamente migliore dei padroni di casa. Parte subito in salita il match della Salernitana, che si trova sotto già al quarto minuto di gioco per un goal rocambolesco di Mazzocchi. Disastrosi Golemic e Donnarumma in questa circostanza. Gli ospiti incassano e reagiscono, pareggiando otto minuti più tardi, grazie a un tiro dalla distanza di Villa. Poco dopo, la Salernitana avrebbe addirittura l’occasione per completare la rimonta, ma Anastasio non centra lo specchio. Dalla mezz’ora in poi, però, il Cosenza si ricompatta e torna a fare la voce grossa, soprattutto con le giocate dei tre tenori del reparto avanzato. Sono almeno due le occasioni degne di nota, la più importante è sul piede di Contiliano, che alza clamorosamente sopra la traversa, da due passi.
Il secondo tempo
È un inizio molto spezzettato quello della seconda frazione tra Cosenza e Salernitana, uno start segnato da diversi falli e tanti errori tecnici.Il match scivola senza volpi di scena fino al settantesimo, quando Inglese sugli sviluppi di palla inattiva si sblocca, regalando il vantaggio ai suoi. Stacco imperioso, quasi da fermo, per la prima marcatura in campionato del bomber abruzzese. Lo svantaggio ridesta il Cosenza, che trova la via della rete con Cimino, ma è tutto fermo. Poco chiara la decisione del direttore di gara in questo caso. Mister Buscè mette mano alla panchina per il finale: fuori Dametto e Kouan, dentro Achour e Dalle Mura. Nel finale, Cosenza in dieci per l’espulsione di Garritano. Non c’è molto altro da segnalare.