Si sono svolti ieri, domenica 11 maggio a Rutino, i solenni festeggiamenti in onore del santo patrono San Michele Arcangelo.
Un appuntamento tra fede e tradizione
Un appuntamento che si rinnova ogni seconda domenica di maggio, tra fede e tradizione. Il momento più atteso, come da tradizione, è stata la Sacra Rappresentazione dell’eterna lotta tra il Bene e il Male, interpretata dall’Angelo e dal Diavolo. Un momento che, nonostante la pioggia, ha unito grandi e piccini. Una tradizione che unisce generazioni. A rendere ancora più speciale la giornata di ieri sono stati i protagonisti, ovvero l’angelo e il diavolo interpretati da un nonno e il suo nipotino entrambi con il nome di Carlo Volpe. La famiglia Volpe è da sempre legata al culto di San Michele tanto che, nel corso degli anni, diversi membri della famiglia hanno preso parte alla rappresentazione.
Le dichiarazioni
Una comunità che si ritrova “È stato commovente vedere tanti rutinesi, anche quelli che vivono lontano, tornare in paese per partecipare con devozione ai festeggiamenti”, ha dichiarato Don Antonio De Marco, parroco del paese da appena un anno, ma già profondamente legato alla comunità.