Oggi, mercoledì 18 giugno 2025, è un giorno cruciale per oltre 524mila studenti italiani, impegnati nella prima prova scritta dell’esame di maturità: il tema di italiano. I candidati hanno a disposizione sette tracce, suddivise in tre tipologie distinte: tipologia A (analisi del testo), B (testo argomentativo) e C (tema d’attualità).
Per la tipologia A, gli studenti si sono confrontati con l’analisi di un estratto da “Appendice I a “dal diario” (1943-1944)” di Pier Paolo Pasolini e un brano da Il Gattopardo. Tra le possibili proposte per l’analisi del testo, si erano ipotizzati anche autori del calibro di Italo Calvino, Eugenio Montale, Gabriele D’Annunzio, con possibili omaggi a Dante o Manzoni in occasione di importanti anniversari.
Una delle sette tracce fornite ai maturandi per la prima prova scritta di Italiano è stata “I giovani, la mia speranza”, un messaggio significativo del giudice Paolo Borsellino.
E ancora riassunto e riflessioni sulla parola «Rispetto» tratta da un testo di Riccardo Maccioni è una delle sette tracce fornite ai maturandi per la prima prova scritta, Italiano, dell’esame di Stato.
Alla vigilia dell’esame, tra le ipotesi relative alle tracce per il testo argomentativo e il tema d’attualità vi erano l’intelligenza artificiale e questioni etico-sociali legate a eventi cruciali come la Seconda guerra mondiale e il Muro di Berlino.
Invece queste sono state le tracce proposte agli studenti:
1) testo tratto da Piers Brendon “gli anni trenta il decennio che sconvolse il mondo”
2) testo tratto da Riccardo Maccioni “rispetto è la parola dell’anno Treccani”
3) testo tratto da Telmo Pievani “un quarto d’era (geologica) di celebrità”
4) Testo tratto da Anna Meldolesi e Chiara lalli “l’indignazione è il motore del mondo social”