Cucina

La ricetta della domenica: le chiacchiere di Carnevale

Le chiacchiere, note anche con diversi nomi regionali come frappe, bugie o cenci, hanno origini antichissime. Alcuni studiosi le fanno risalire all’antica Roma, dove venivano preparate delle focacce dolci fritte chiamate “frictilia”. Altri, invece, le collegano alle “chiacchiere” medievali, dolci a base di farina e uova cotti nel grasso.

Qualunque sia la loro origine, le chiacchiere sono diventate nel tempo un elemento imprescindibile del Carnevale, una festa che celebra il divertimento e la trasgressione. La loro forma irregolare e il loro sapore semplice ma gustoso le rendono un dolce amato da grandi e piccini.

La ricetta delle chiacchiere

Per preparare delle chiacchiere a regola d’arte, è fondamentale utilizzare ingredienti freschi e di qualità. Ecco la ricetta base:

  • 500 g di farina 00
  • 50 g di zucchero semolato
  • 50 g di burro fuso
  • 3 uova
  • 1 pizzico di sale
  • Scorza grattugiata di un limone
  • 50 ml di vino bianco
  • Olio di semi per friggere
  • Zucchero a velo per guarnire

Procedimento

In una ciotola, mescolate la farina, lo zucchero, il burro fuso, le uova, il sale e la scorza di limone. Aggiungete il vino bianco e impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Stendete l’impasto con un matterello fino ad ottenere una sfoglia sottile. Tagliate la sfoglia a strisce o a forme irregolari. Friggete le chiacchiere in olio caldo fino a doratura. Scolate le chiacchiere su carta assorbente e spolverizzatele con zucchero a velo.

    Consigli e varianti

    Per rendere le chiacchiere ancora più gustose, potete aggiungere all’impasto un cucchiaio di liquore, come ad esempio il rum o il Grand Marnier. Inoltre, potete variare la forma delle chiacchiere, tagliandole a rombi, a rettangoli o a strisce.

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