La FP CGIL Salerno esprime piena solidarietà e vicinanza alle partorienti e alle famiglie del Golfo di Policastro che questa mattina hanno manifestato pacificamente davanti all’Ospedale “Immacolata” di Sapri per protestare contro la chiusura del Punto Nascite, entrata in vigore dal primo settembre.
La denuncia
Riteniamo inaccettabile che una scelta meramente politica possa negare un diritto fondamentale come quello alla salute e alla sicurezza delle madri e dei nascituri. Il parto non è un evento programmabile con certezza e le distanze da percorrere per raggiungere l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania rappresentano un rischio concreto per la salute delle gestanti.
Le richieste
Chiediamo con forza che la discussione venga riaperta, valutando tutte le opzioni politiche e istituzionali disponibili, in modo serio e concreto, per garantire un servizio essenziale come il Punto Nascite a Sapri. Serve un confronto costruttivo e immediato che metta al centro le persone, non i numeri.
La FP CGIL Salerno continuerà a sostenere ogni iniziativa utile a tutelare i diritti delle cittadine e dei cittadini del territorio.