Approfondimenti

Intervista al Cavaliere Domenico De Rosa: “La grande menzogna dell’auto elettrica in Europa”

Redazione Infocilento

31 Gennaio 2025

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha promosso con forza la transizione all’auto elettrica, presentandola come la soluzione definitiva per ridurre le emissioni di CO₂. Tuttavia, non tutti condividono questa visione. Tra i critici più autorevoli c’è il Cavaliere Domenico De Rosa, CEO del Gruppo Smet, leader nel settore della logistica e dei trasporti. In questa intervista, De Rosa ci spiega perché ritiene che la corsa forzata all’elettrico sia una scelta sbagliata e dannosa per l’Europa.

Cavaliere De Rosa, perché parla di “grande menzogna” riferendosi all’auto elettrica?

«Perché ci stanno raccontando solo una parte della storia. L’Unione Europea sta imponendo l’elettrico con incentivi e sanzioni, senza un reale sviluppo tecnologico competitivo. Questa transizione forzata rischia di danneggiare i consumatori, le imprese e l’intero sistema produttivo europeo. Ci troviamo di fronte a una distorsione del mercato, che favorisce solo alcuni interessi economici, senza considerare le vere esigenze del settore e dell’ambiente. Dietro questa narrazione “verde” si cela una realtà ben diversa, fatta di contraddizioni, interessi economici poco trasparenti e un impatto ambientale tutt’altro che nullo. L’imposizione forzata dell’elettrico, senza un adeguato sviluppo infrastrutturale e senza alternative concrete, rischia di trasformarsi in una gigantesca truffa ai danni dei consumatori, delle imprese e dell’intero sistema produttivo europeo».

In che modo questa politica penalizza le imprese europee?

«Le aziende europee stanno subendo una doppia pressione: da un lato, sanzioni per chi produce ancora motori termici; dall’altro, una concorrenza sleale da parte dell’industria cinese, che domina la produzione di batterie e veicoli elettrici a basso costo. Senza un’adeguata strategia industriale, l’Europa sta consegnando il proprio futuro tecnologico nelle mani di Pechino, con il rischio di perdere migliaia di posti di lavoro. Questa distorsione del mercato non solo penalizza le imprese europee, già in difficoltà nel competere con i giganti asiatici dell’elettrico, ma scarica i costi dell’operazione direttamente sui consumatori. Senza incentivi, i prezzi delle auto elettriche restano proibitivi per la maggior parte della popolazione, e il valore dell’usato delle auto a combustione interna crolla, impoverendo chi non può permettersi il passaggio immediato all’elettrico».

L’auto elettrica viene presentata come “a emissioni zero”. Lei non è d’accordo?

«Assolutamente no. Dire che un’auto elettrica non inquina è una semplificazione ingannevole. Bisogna considerare l’intero ciclo di vita del veicolo: dalla produzione alla rottamazione. Le batterie richiedono minerali come litio, cobalto e nichel, la cui estrazione ha un impatto ambientale devastante. Inoltre, la produzione è energivora e spesso alimentata da centrali a carbone, in particolare in Cina. E poi c’è il problema dello smaltimento delle batterie esauste. Insomma, più che eliminare le emissioni, l’auto elettrica le sposta a monte».

Anche la rete elettrica europea non è del tutto “green”. Quanto pesa questo fattore?

«Moltissimo. In molti Paesi europei l’energia proviene ancora in gran parte da combustibili fossili. Questo significa che ricaricare un’auto elettrica non è affatto a impatto zero, anzi! Senza un’infrastruttura basata su fonti rinnovabili reali, il rischio è che si stia solo cambiando il punto in cui le emissioni vengono prodotte, senza un reale beneficio per l’ambiente.»

Cosa pensa della rapidità con cui l’Europa sta abbandonando i motori termici?

«Penso che sia una scelta avventata e pericolosa. Il settore automotive è uno dei pilastri dell’economia europea e questa transizione forzata potrebbe causare una crisi industriale senza precedenti. I motori termici di nuova generazione sono ancora altamente efficienti e potrebbero essere migliorati con carburanti alternativi come biocarburanti e idrogeno. Puntare tutto sull’elettrico significa ignorare altre tecnologie promettenti.»

Quali alternative propone?

«La vera sostenibilità si basa sulla diversificazione. Non possiamo affidare il futuro della mobilità a una sola tecnologia, peraltro ancora immatura. Dobbiamo investire anche su biocarburanti avanzati, idrogeno e motori ibridi di nuova generazione. Invece, l’Europa sta adottando una visione miope, rischiando di perdere competitività e sovranità industriale.»

Qual è il rischio maggiore di questa strategia?

«Che l’Europa si trasformi in un mercato di consumo per prodotti cinesi, mentre le nostre industrie chiudono. L’imposizione dell’elettrico, così com’è stata progettata, sta spianando la strada ai produttori asiatici, molto più avanti nella produzione di batterie e auto elettriche economiche. Questo potrebbe portare alla distruzione di un intero comparto industriale.»

In conclusione, qual è il suo messaggio alle istituzioni europee?

«Serve una strategia più equilibrata. La transizione ecologica deve essere sostenibile non solo per l’ambiente, ma anche per l’economia e la società. Se vogliamo davvero ridurre le emissioni senza distruggere la nostra industria, dobbiamo lasciare spazio all’innovazione e alla libertà di scelta tecnologica. Altrimenti, rischiamo di trasformare l’auto elettrica in un boomerang per il nostro continente.»

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Condizionatori e caro energia: tutti gli stratagemmi per risparmiare

I condizionatori, ormai, sono presenti nella maggioranza delle abitazioni italiane. Con l’arrivo del caldo torrido e l’aumento dei costi energetici, però, diventa fondamentale imparare a gestirli in modo efficace. Una […]

Cantieristica nautica nel sud Italia: Analisi 2025-2026 e innovazioni nei materiali

Scopri il futuro della cantieristica nautica nel Sud Italia: investimenti 2025-2026, innovazioni nei materiali e tecnologie avanzate per la nautica moderna.

Impianti dentali All on 4 in Albania: Perché è la migliore scelta?

Negli ultimi anni, l'Albania si è affermata come una delle principali destinazioni per trattamenti odontoiatrici all'avanguardia, attirando pazienti da tutto il mondo, in particolare dall'Italia.

Diesel Euro 5 al bando, De Rosa: “Così si punisce il popolo produttivo, non si salva l’ambiente”

Dal prossimo ottobre 2025 entrerà in vigore in diverse regioni italiane il divieto alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5. Una misura che ha già sollevato forti critiche, soprattutto per […]

Bond e titoli di Stato: tutto quello che c’è da sapere

Se state pensando di investire in bond e in titoli di Stato questo è l’articolo giusto per voi. Si tratta di opzioni molto apprezzate dagli investitori, soprattutto perché sono considerati […]

Buste intestate commerciali e biglietti da visita: la coppia immancabile per un’azienda seria

In un mondo dove tutto sembra fluire nel digitale, la forza del cartaceo sorprende ancora per efficacia e impatto. Tra tutti gli strumenti fisici che un’azienda può utilizzare per raccontare […]

SH Immigration Specialists: l’agenzia per stranieri che rende l’Italia più accessibile

Nel dedalo talvolta impietoso della burocrazia italiana, fatto di attese in silenzio e corridoi impersonali, c’è chi ha deciso di cambiare tono. SH Immigration Specialists non assomiglia agli uffici dove […]

Domenico De Rosa: “Non sono i dazi, ma l’Europa senza visione il vero problema dell’industria”

Il Cavaliere Domenico De Rosa, CEO del Gruppo SMET, ha partecipato alla tavola rotonda organizzata dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno sul tema “Mercati globali e […]

Dermatiti stagionali negli animali: cure leggere ma efficaci alla portata di tutti

Le dermatiti stagionali rappresentano una delle principali cause di disagio cutaneo per cani e gatti, con sintomi che variano da prurito e rossore a vere e proprie lesioni dermatologiche.

Ernesto Rocco

10/06/2025

Risparmiare restando in forma? Ora è possibile, grazie alla sezione offerte di Latuadietapersonalizzata.it

Seguire una dieta sana è spesso percepito come un impegno faticoso, non solo in termini di tempo, ma soprattutto di costi. Frutta fresca, prodotti integrali, cibi senza zuccheri aggiunti:il carrello […]

Intervista al Cavaliere Domenico De Rosa: “L’Europa rischia di diventare un museo industriale”

Riflessione critica sulle politiche dell’Unione Europea alla luce della crisi dell’automotive e della siderurgia

4 luoghi italiani da scoprire: bellissimi ma ancora poco conosciuti dai turisti stranieri

L'Italia è un paese ricco di meraviglie, molte delle quali ancora lontane dai circuiti del turismo internazionale. Tra paesaggi mozzafiato, borghi medievali e angoli di natura incontaminata, esistono luoghi che offrono esperienze autentiche e sorprendenti.

Torna alla home