«Vi scrivo per manifestare tutto il mio rincrescimento per aver fallito come sindaco», si legge in un documento firmato Rosario Pirrone. La lettera, che da giorni circola in paese e che oggi è giunta anche all’attenzione della redazione di InfoCilento, appare come una presa d’atto di un fallimento politico e amministrativo. «Mi sarei dovuto affidare a facce nuove, a giovani, invece mi sono ritrovato con personaggi già legati da affari e intrallazzi con l’amministrazione uscente», prosegue il testo.
Una missiva dai toni forti e dai contenuti destinati a far scalpore, se non fosse che si tratta di un falso, scritto da ignoti.
Nel documento vengono messi in evidenza diversi aspetti controversi dell’amministrazione, presentati come se fossero parole del sindaco: in particolare i rapporti con la Cooperativa del Porto e con un dipendente della Capitaneria di Porto di Palinuro. Si insinuano ombre sul bando per le concessioni, descritto come «impacchettato in modo strategico».
L’autore della lettera richiama inoltre criticità legate alla raccolta dei rifiuti, ai depuratori, all’Arco Naturale, al Puc e alla scuola di Palinuro. Infine conclude: «A voi cittadini chiedo scusa per il mio fallimento, mi faccio da parte, vi lascio nelle mani di Gerardo Pepoli e di Carmelo Stanziola».


