Non si ferma l’abbandono indiscriminato di carcasse di animali d’allevamento. Solo nell’ultima settimana state ritrovate tre carcasse di pecora in decomposizione in alcune aree verdi della zona, oltre a sacchi di spazzatura e a decine di cuccioli di cane abbandonati.
Immagini forti, quelle che arrivano dalla frazione di Capaccio Paestum, per non parlare degli odori nauseabondi che i residenti sono costretti a sopportare.
Stamattina un nuovo ritrovamento: nella zona è stata rinvenuta una cassetta di plastica, di quelle che normalmente si usano per la frutta, con all’interno quelle che sembrano frattaglie ed ossa di qualche animale probabilmente macellato clandestinamente.
A denunciarlo, ancora una volta, Diego Grandino, da tempo attivo nel territorio per sostenere il benessere degli animali e dell’ambiente.
Probabilmente, nei pressi di Gromola, vi sono allevatori che, noncuranti di alcuna norma, allevano e macellano abusivamente il bestiame per poi disfarsi delle parti che non servono ai fini alimentari e dei capi deceduti in maniera illegale e altamente dannosa per l’ambiente.
L’appello dei residenti è oramai continuo: «aumentate i controlli, installate dispositivi di videosorveglianza» ripetono rivolgendosi alle autorità politiche e alle istituzioni.