Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito oltre 1.100 interventi e circa 430 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
Contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 151 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 553 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 7 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 477 di cui 21 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 34 milioni di euro. Sono state avanzate 81 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 126 interventi in materia di accise e 143 nel settore doganale.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare circa una tonnellata di tabacchi lavorati consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 41 soggetti.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 25 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 8 responsabili.
Tutela della spesa pubblica
L’attività della Guardia di finanza salernitana nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 483 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 50 milioni di euro.
Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti dipendenti hanno condotto 6 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per circa 3 milioni di euro, operando sequestri per circa 300 mila euro e denunciando 27 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 1.135 interventi, di cui 444 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 48 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 7 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 364 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 800 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 53 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 4 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 9 indagini che hanno portato alla denuncia di 4 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 300 mila di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 64 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 10 persone, alla denuncia di 41 soggetti e al sequestro di disponibilità per circa 1 milione di euro.
Contrasto della criminalità organizzata ed economico-finanziaria
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 78 interventi, che hanno portato alla denuncia di 281 persone, di cui 17 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 85 milioni di euro. È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di circa 9 soggetti.
Nell’ambito dell’attività di contrasto a fenomeni di cybercrime di matrice economico-finanziaria, è stato svolto un intervento con la denuncia di un soggetto e il sequestro di criptovalute per un controvalore in euro pari ad oltre 6 mila euro. Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 5 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 100 mila euro, l’accertamento di 7 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 80 mila euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 40 soggetti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 30 soggetti ed effettuati sequestri per oltre 3 milioni di euro. In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 307 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 320 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per circa 120 mila euro.
In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 10 indagini, con l’esecuzione di 19 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 9 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, oltre 3.500 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Le operazioni nel salernitano
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo della Provincia di Salerno hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 140 kg. di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 330 interventi, sviluppate 85 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 136 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 4 milioni 400 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sono stati, altresì, sequestrati oltre 160 mila litri di prodotti agroalimentari (prevalentemente vini, spumanti e olio di oliva), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
Operazioni di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, come per esempio le c.d. “OPERAZIONI AD ALTO IMPATTO”, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
In sintesi, le Fiamme gialle salernitane nel 2024 hanno impiegato complessive 3.730 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato già, nei primi 5 mesi dell’anno, ad un impiego di 2.212 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.