Cilento

Gambero Rosso premia l’eccellenza dell’olio italiano: guida 2024 con 191 «Tre Foglie», Cilento al top

La Guida Oli d'Italia 2024 del Gambero Rosso premia l'eccellenza dell'olio extravergine d'oliva italiano

Ernesto Rocco

17 Aprile 2024

Olio

L’edizione 2024 della Guida Oli d’Italia del Gambero Rosso celebra l’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva italiano, riconoscendo i migliori produttori e le loro etichette pregiate. Con 191 Tre Foglie e 34 Stelle, la guida premia la passione e la dedizione degli olivicoltori italiani che preservano la tradizione millenaria della produzione olearia.

Un patrimonio da valorizzare

L’olio extravergine di oliva non è solo un condimento, ma un vero e proprio patrimonio culturale e gastronomico italiano. La guida Gambero Rosso si propone di orientare i consumatori nella scelta del miglior prodotto, valorizzando la ricchezza e la diversità delle varietà di olive e degli oli presenti in Italia.

Premi e riconoscimenti

La guida premia le aziende produttrici in base a diversi criteri, tra cui il gusto, l’aroma, il profilo organolettico e l’impegno verso la sostenibilità. Tra i premi speciali assegnati, spiccano il “Frantoio dell’anno” a Nicolangelo Marsicani di Morigerati con il suo Alter Ego Monocultivar Itrana e la “Cooperativa dell’anno” alla Cooperativa Olivicoltori di Oliena con il suo Iliò Monocultivar Nera di Oliena.

Focus sulla Campania

La Campania, quarta regione olivicola italiana, si distingue con 21 aziende premiate, di cui 9 con le Tre Foglie e 2 con la Stella. Oltre al Frantoio Marsicani ottengono le Tre Foglie:

Fattoria Ambrosio, Salento, dove spicca il suo Crux Monocultivar Coratina BIO. Una delle più interessanti realtà olivicole della regione, attiva dal 1938. La proprietà oggi si estende su 100 ettari, di cui 25 a oliveto, con circa 7.000 piante, accanto a boschi e macchia mediterranea. Ospitalità e ristorazione presso l’agriturismo La Petrosa a Ceraso.

Marco Rizzo, Felitto, che brilla con il suo Talismano Monocultivar Carpellese BIO: nel Parco Nazionale del Cilento, a ridosso delle splendide gole del fiume Calore, dimorano le sue 6.000 piante su 40 ettari di oliveto, una delle più interessanti realtà olivicole campane. Si producono anche olive denocciolate sott’olio.

Maria Mazzeo, Camerota, con il suo Fortuno BIO: una giovane realtà olivicola nata nel 2019. La titolare segue con passione le attività in campo così come quelle in frantoio e la produzione è possibile grazie a un centinaio di olivi distribuiti in un ettaro e mezzo di terreno.

Pietro Matarazzo, Perdifumo, con il suo Ramarà DOP Cilento: dopo una laurea in ingegneria il giovane Piero Matarazzo, ha deciso di investire risorse ed energie nell’oliveto di famiglia. Oggi la proprietà si estende su 22 ettari con 2.200 olivi. Eccellenti risultati anche grazie alla lavorazione nel frantoio Marsicani. Si producono anche fichi bianchi del Cilento.

Sole di Cajani, Caggiano, con Verbìo Monocultivar Carpellese BIO. Nel territorio della valle del Tanagro si trova la tenuta di Pasqualina Gambino, coordinata da Pietro Raimondo, che si estende per 6,5 ettari in cui trovano posto circa 1.875 piante; il resto dei terreni è coltivato a cereali, ortaggi e legumi, trasformati in sottoli e seccati.

Tenuta SantiQuaranta, Camerota, con il suo EST: nata nel 2016 la realtà agricola, situata nel cuore del Cilento, ha cominciato la produzione olearia qualche anno fa grazie ai 500 olivi già presenti nell’appezzamento. Oggi la proprietà si sviluppa su circa 6 ettari nei quali si contano 1.500 olivi in conversione verso il regime biologico.

Due foglie per le aziende I Benedettini a Sant’Angelo a Fasanella, Pietrea dei Venti a Postiglione, Olio Torretta di Battipaglia.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Ascea: il fumetto protagonista del nuovo appuntamento con la rassegna DOC a spettando il festival

L'appuntamento è per sabato 28 giugno alle ore 18:30 presso Palazzo Ricci De Dominicis

Perdifumo: Comune punta a riqualificare l’impianto sportivo comunale

Un complessivo lavoro di manutenzione straordinaria e ristrutturazione urbanistica che il Comune di Perdifumo ha candidato al Bando Sport e Periferie 2025

Ospedale di Roccadaspide: inaugurato il progetto del Rotary per la “Biblioterapia”

L’ospedale è stato dotato di una mini biblioteca per ogni piano in modo che i pazienti e i loro accompagnatori e visitatori possano intrattenersi nella lettura

Altavilla Silentina, rifiuti nel Parco “La Foresta”, l’amministrazione denuncia il degrado e invita i cittadini a rispettare l’ambiente

Alla luce della spiacevole situazione dalla Casa Comunale è arrivato forte e chiaro l’appello ai cittadini, ai turisti e ai visitatori

Fobia furti in Cilento dopo l’episodio di Foria

In tanti sui social manifestano solidarietà all'imprenditore che ha aperto il fuoco contro i ladri, e intanto torna la paura

Ernesto Rocco

26/06/2025

Furti nel Cilento: il Sindaco di Futani convoca un’assemblea straordinaria dei sindaci

L’incontro è fissato per il 3 luglio 2025 alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Futani

Chiara Esposito

26/06/2025

Castellabate: fondi per la Protezione Civile Comunale

Il finanziamento è pari a circa 89 mila euro e verrà utilizzato per migliorare le capacità del servizio di Protezione Civile sul territorio

Omignano: nuovamente operativo l’ufficio postale nella versione “Polis”

Nell’ufficio postale di Omignano Stazione saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati

Vallo della Lucania: ecco il programma completo degli eventi estivi

Entra nel vivo il cartellone degli eventi estivi anche a Vallo della Lucania tra sport, musica, gastronomia, arte e cultura

Antonio Pagano

26/06/2025

Ogliastro Cilento: nuovo Puc sotto accusa

Il PUC di Ogliastro Cilento è al centro delle polemiche. L'opposizione di Ogliastro Futura denuncia "illusioni edificatorie" e poca trasparenza

Poste Italiane ringrazia 65 sindaci salernitani per il progetto Polis: tanti i Comuni del Cilento e Diano

Il progetto Polis, che coinvolge oltre 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, ha l’obiettivo di trasformare questi spazi in veri e propri sportelli unici

Torna alla home