Non è stato il calcio a vincere domenica scorsa, 7 dicembre 2025, allo stadio di Palomonte. Quella che doveva essere una normale giornata di sport nel campionato di Prima Categoria tra Sporting Club Palomonte e Club Serre Calcio si è trasformata in una pagina di violenza che ha costretto il Giudice Sportivo Territoriale a intervenire con mano pesantissima.
Il referto arbitrale descrive scene da “far west” avvenute al termine della gara, culminate con un dirigente in ospedale e squalifiche che terranno i protagonisti lontani dai campi per mesi.
La miccia e la rissa negli spogliatoi
Tutto è iniziato al fischio finale. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale della Figc Campania, il dirigente del Palomonte, a seguito di un alterco verbale con il pubblico, avrebbe perso il controllo. Il referto segnala che il dirigente ha tentato di “arrampicarsi sulle ringhiere esterne” per raggiungere gli spalti, venendo trattenuto a fatica dai propri tesserati.
La situazione è degenerata all’imbocco degli spogliatoi, dove si è creata una calca in cui, tra chi cercava di sedare gli animi e chi di alimentare la lite, sarebbe volata persino una bottiglia di vetro lanciata dallo spogliatoio ospite, fortunatamente infrantasi al suolo senza colpire nessuno.
Il pugno e i soccorsi
Quando la calma sembrava ristabilita, la violenza è esplosa nuovamente. L’arbitro, uscito dal proprio spogliatoio richiamato dalle urla, ha assistito a una nuova discussione tra il dirigente e i tesserati ospiti. È in questo frangente che il numero 10 del Serre, ha avuto quella che il giudice definisce una “reazione spropositata”.
Il calciatore avrebbe colpito con un pugno al viso il dirigente locale, mandandolo al tappeto. Alla scena ha reagito il numero 20 del Palomonte, tentando invano di colpire l’avversario prima di essere bloccato.
Il bilancio fisico dello scontro è stato pesante: il dirigente è rimasto a terra per circa 15 minuti in attesa dell’ambulanza, lamentando forti dolori al viso, prima di essere trasportato in ospedale.
Le decisioni del giudice sportivo
Letto il referto, il Giudice Sportivo ha emesso sanzioni esemplari per punire i comportamenti violenti: per il calciatore del Serre squalifica fino al 30 agosto 2026 per il pugno sferrato al dirigente avversario; per il dirigente del Palomonte inibizione fino al 31 marzo 2026 per aver tentato di scavalcare le recinzioni e aver partecipato attivamente agli alterchi; per il calciatore del Palomonte squalifica per 2 gare effettive per tentata aggressione.
Sono state inoltre comminate ammende alle società per responsabilità oggettiva: 400 euro al Club Serre Calcio e 250 euro allo Sporting Club Palomonte.
Infine, una decisione che pesa sul futuro del campionato: la gara di ritorno sarà disputata rigorosamente a porte chiuse e con la presenza obbligatoria di due commissari di campo, le cui spese saranno a carico delle due società.
