Una notte di paura nelle campagne di Capaccio Paestum. Tra giovedì e venerdì, in zona Torricelli, un tentativo di furto di bestiame ha rischiato di trasformarsi in una vera e propria sparatoria che avrebbe potuto avere anche conseguenze drammatiche.
La dinamica e il diversivo dei fuochi d’artificio
Secondo le prime ricostruzioni, il raid è stato messo in atto da una banda composta da tre giovani, descritti come agili e di corporatura snella. I malviventi avevano studiato il colpo nei minimi dettagli, adottando uno stratagemma insolito per agire indisturbati: prima di entrare in azione, hanno acceso una batteria di fuochi d’artificio.
Il frastuono dei giochi pirotecnici doveva servire a coprire il rumore ben più sinistro di un fucile calibro 12. Approfittando della confusione sonora, i ladri hanno abbattuto due maiali e hanno iniziato a caricarne le carcasse su un furgone, un Fiat Doblò di colore bianco.
La sparatoria e la fuga
Il piano criminale ha però subito un intoppo quando il proprietario dell’allevamento, allertato dai rumori sospetti nonostante il diversivo, è giunto sul posto per un controllo. Alla vista dell’allevatore, la situazione è degenerata rapidamente. I tre malviventi, stando alle segnalazioni non avrebbero esitato a fare fuoco, indirizzando colpi di fucile contro il proprietario per guadagnarsi la fuga.
Fortunatamente non si registrano feriti gravi, ma la paura è stata tanta. Vistisi scoperti e braccati, i ladri sono stati costretti a scappare a piedi nelle campagne circostanti, abbandonando sul posto sia il Fiat Doblò che i due animali abbattuti.
Sul caso indagano ora le forze dell’ordine, che hanno sequestrato il furgone lasciato dai fuggitivi.
