Attualità

ExpoSele 2025: boom di presenze per la prima edizione della fiera dell’agroalimentare

Si è conclusa oggi, al PalaSele di Eboli, la prima edizione di ExpoSele 2025. La nuova fiera dell’agroalimentare ha riportato a Eboli un grande evento fieristico, interamente dedicato alle eccellenze e alle tipicità del territorio.

Oltre 4000 presenze

Bilancio positivo e presenze internazionali. Il bilancio finale dell’iniziativa conferma un successo oltre le aspettative: oltre 4.000 presenze complessive, tra operatori del settore, studenti, cittadini e buyer nazionali ed internazionali, rappresentanti degli enti istituzionali di promozione, del mondo della ricerca e della formazione. Hanno partecipato più di 80 aziende espositrici e circa 50 relatori, in rappresentanza dei principali settori della filiera agroalimentare.

80 espositori e buyer provenienti da diverse nazioni

Tra i visitatori, si segnalano buyer provenienti da diverse nazioni, inclusi delegati da Francia, Bulgaria, Croazia e Tunisia, a testimonianza del crescente interesse internazionale per i prodotti locali, e operatori della distribuzione nazionale. ExpoSele ha restituito un’immagine forte e contemporanea della Piana del Sele e della Campania, mettendone in luce potenzialità e vocazioni internazionali in un momento di grande fermento per il comparto, come dimostra la presenza di buyer stranieri intervenuti a titolo personale.

La giornata conclusiva è stata ricca di appuntamenti, formazione e valorizzazione le parole chiave. In mattinata, il convegno “Il lavoro nell’agroalimentare” ha catalizzato l’attenzione sulle nuove professionalità e sulle prospettive occupazionali del settore. Al convegno, che ha visto la partecipazione di oltre 70 persone, hanno preso parte anche gli studenti dell’IIS Mattei-Fortunato e del Liceo Perito Levi.In parallelo, si è svolto l’incontro “Alimentazione mediterranea e stili di vita – Il cibo che cura”, organizzato dal GAL Colline Salernitane, con la partecipazione di esperti e istituzioni.

Successivamente, il focus si è spostato sulle DOP e IGP del territorio, con i rappresentanti di Confagricoltura e numerosi presidenti dei consorzi di tutela, in un dibattito cruciale sugli strumenti di promozione e valorizzazione delle eccellenze locali.Il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione del progetto “Il Cammino dei Picentini nella Rete Europea dei Villaggi della Tradizione”, promosso dal GAL Colline Salernitane, con la partecipazione di accademici, istituzioni regionali e operatori culturali. Chiusura con gli “Ambasciatori di Eccellenza”.

La manifestazione si è conclusa con la suggestiva cerimonia di consegna degli attestati di “Ambasciatori di Eccellenza”, che ha celebrato il valore e il contributo di coloro che operano quotidianamente per la crescita e la diffusione della cultura agroalimentare del territorio.

I commenti

Grande soddisfazione nelle parole del sindaco di Eboli, Mario Conte:«ExpoSele ha dimostrato che Eboli e la Piana del Sele possono essere protagoniste di un racconto nazionale e internazionale sull’agroalimentare. Le numerose presenze e la partecipazione convinta di aziende, studenti e cittadini ci confermano che questa fiera era attesa. Il nostro obiettivo è già proiettato al futuro: rafforzare l’ecosistema produttivo e il dialogo con le istituzioni previsto in questa iniziativa”.

Per Donato Santimone, presidente del Comitato ExpoSele, il successo è il risultato di un grande lavoro corale e dell’impegno di tutti i componenti del comitato: «Abbiamo scommesso su una sfida ambiziosa: riportare a Eboli una fiera di respiro nazionale. I numeri ci danno ragione e ci incoraggiano ad andare avanti con determinazione.

Il merito va alle istituzioni che hanno creduto nell’iniziativa, alle aziende che hanno partecipato con entusiasmo e a tutta la squadra che ha lavorato per mesi. ExpoSele ha proiettato la Piana del Sele su nuovi mercati e creato opportunità concrete per il territorio».

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