Sabato 4 ottobre 2025, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, aprirà i battenti a Eredita, frazione di Ogliastro Cilento, il museo del contemporaneo a cielo aperto Kòmai (luoghi di attraversamento sensibile).
Nato da un progetto di Costabile Guariglia, il museo si propone come un’unica grande opera d’arte site specific che unisce il borgo alla natura circostante.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Aequamente con il supporto del Comune di Ogliastro Cilento, si inserisce nel programma di valorizzazione del borgo, che ha saputo conservare il suo fascino tardo-medievale.
Il curatore e direttore del museo, Costabile Guariglia, descrive Kòmai come un’esperienza che pone al centro il tema del Paesaggio e l’identità dei luoghi, invitando a riflettere sul legame tra l’essere umano, il luogo e la memoria.
La prima sezione del museo, realizzata grazie al supporto del sindaco Michele Apolito e alla disponibilità di 34 artisti, sarà presentata durante una cerimonia inaugurale. Alla visita delle opere seguirà una serata aperitivo in piazza.
Il progetto si ispira al concetto di villaggi (Komai), che vuole rappresentare il rapporto tra uomo e natura, e si inserisce nel solco delle nuove visioni museali che superano i confini fisici degli edifici.
Un museo a cielo aperto può infatti “integrare le sue attività con quelle della comunità che abitano i luoghi e che, allo stesso tempo, diventano custodi di uno spazio dal nuovo immaginario”.
Kòmai è un museo dinamico, un’opera d’arte collettiva che prende vita grazie al contributo di 34 artisti che hanno offerto le loro opere. Le loro creazioni interpretano con sensibilità e profondità il rapporto tra luogo e memoria, inserendosi armoniosamente nel contesto locale.
Tra gli artisti che hanno contribuito a dare forma a questo ambizioso progetto si annoverano: Lucio Afeltra, Elio Alfano, Michele Attianese, Raffaele Boemio, Peppe Capasso, Francesco Cocco, Anna Crescenzi, Diana D’Ambrosio, Maria D’Anna, Giovanna D’Amico, Tonia Erbino, Giuseppe di Lorenzo, Mariana Sofia Gonzales, Vincenzo Frattini, Gianni Grattacaso, Costabile Guariglia, Fabio Mariani, Pietro Maietta, Arianna Matta, Francesca Di Martino, Anna Maria Mirabella, Giuseppe Monzo, Mina Di Nardo, Luigi Pagano, Gloria Pastore, Eliana Petrizzi, Maria Sara Pistilli, Giovanni Ruggiero, Antonio Sammartano, Annamaria Saviano, Antonio Serrapica, Nella Tarantino, Ernesto Terlizzi, e Marco Vecchio.
Il museo Kòmai si propone come uno spazio pubblico e accessibile, promuovendo la sostenibilità e l’inclusione sociale. Offre un’esperienza culturale che mira a coinvolgere attivamente i visitatori, con l’obiettivo di “avvicinare le persone alla cultura e alla storia del territorio in modo sensibile”.
L’iniziativa vuole anche valorizzare gli artisti, in particolare quelli campani, e il patrimonio del territorio attraverso tour guidati. Il progetto, nato nel 2024, aspira a essere inserito nell’elenco regionale dei musei con la dicitura Kòmai: un museo civico comunale per le arti contemporanee, e si auspica una collaborazione costante con figure professionali che ne assicurino la continuità programmatica nel tempo.