Prosegue l’impegno nel contrasto dei reati ambientali da parte dell’Arma dei Carabinieri Forestali e del Nucleo Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos sul territorio della Provincia di Salerno.
Irregolarità nella caccia
L’ennesimo intervento che ha visto impegnato personale del Nucleo carabinieri Forestale di Giffoni Valle Piana e personale del Nucleo Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos ha consentito, dopo lunghe ore di ricerca, di accertare che il titolare di un’azienda bufalina proprio all’interno della Riserva Foce Sele Tanagro utilizzava una sofisticata apparecchiatura riproducente il verso della quaglia.
Il sequestro
Il richiamo acustico, benchè nascosto tra la vegetazione di un campo, veniva rapidamente individuato in località Hera Argiva a Capaccio; dopo una attenta perlustrazione dell’area e l’identificazione del fondo agricolo per risalirne alla titolarità, veniva recuperata tutta l’apparecchiatura elettronica (batteria 12 volts, cassa acustica, riproduttore e timer digitale compreso di micro-card riproducente il verso della quaglia) e sottopost a sequestro giudiziario dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio Paestum.
Le attività di controllo
Al fine di scoraggiare l’utilizzo illecito di tali apparecchiature e riuscire a cogliere sul fatto i responsabili si sta proseguendo a monitorare alcuni siti oggetto di episodi di bracconaggio, attraverso l’installazione di sofisticate fototrappole in grado di operare al buio ed a distanze notevoli.