Ieri, in località Rettifilo di Capaccio Paestum, si sono svolti grandi festeggiamenti in onore di Santa Rita, alla quale è dedicata la chiesa del luogo. La Santa Messa, celebrata all’aperto, è stata officiata da Monsignor Vincenzo Calvosa, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania. Numerosi sostenitori e i membri del Comitato Festa, sotto la guida del Parroco Don Taddeo, hanno lavorato con impegno per garantire la buona riuscita delle celebrazioni in onore della “Santa delle Rose”.
I festeggiamenti
Come ogni anno, nel giorno dedicato a Santa Rita, vengono donate ai fedeli e ai visitatori circa cinquemila rose, in omaggio a una tradizione che si ispira a uno dei miracoli della Santa. Secondo il racconto, durante l’inverno precedente alla sua morte, una cugina di Santa Rita le fece visita e le chiese se desiderava qualcosa dalla sua casa natale a Roccaporena. Santa Rita espresse il desiderio di avere una rosa e due fichi dal giardino. Nonostante il freddo rigido e la neve, la cugina trovò nell’orto una rosa fiorita e due fichi maturi, che portò alla Santa in convento. Santa Rita donò la rosa alle suore, simbolo del suo legame con Dio e della sua capacità di intercedere per le cause difficili e disperate.
Le celebrazioni
Il 22 maggio, la località Rettifilo di Capaccio Paestum si veste di festa con luci, fiori e colori, celebrando Santa Rita con eventi sia religiosi che civili. Le celebrazioni iniziano nei giorni precedenti, coinvolgendo non solo la comunità capaccese, ma anche numerosi devoti provenienti da altre località.