Il gruppo consiliare di opposizione “Uniti per Auletta” ha espresso con una nota, profondo dissenso e sconcerto in merito alla recente nomina del nuovo responsabile dell’Area Finanziaria del Comune di Auletta, effettuata dal Sindaco ai sensi dell’art. 110, comma 1, del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).
La denuncia
“Pur essendo avvenuta formalmente attraverso un avviso pubblico, la nomina finale – a totale discrezione del Sindaco – è ricaduta sulla nuora di un consigliere comunale in carica. Una scelta che, sebbene possa rientrare nella legalità formale, è inaccettabile sotto il profilo dell’opportunità istituzionale, dell’etica pubblica e della trasparenza amministrativa. Quando si tratta di incarichi strategici per l’ente, come quello della gestione finanziaria, non è sufficiente richiamarsi alla correttezza procedurale: occorre garantire che i principi di imparzialità e terzietà siano non solo rispettati, ma anche chiaramente percepiti dai cittadini”, continua la nota dei consiglieri di opposizione.
L’affondo
Ed ancora il gruppo “Uniti per Auletta”, incalza e chiede: “Il Sindaco, pur potendo scegliere liberamente, ha preferito percorrere la strada più opaca, alimentando dubbi legittimi sulla reale imparzialità della selezione. Ci chiediamo: su quali basi comparative è stata effettuata questa scelta? Perché non si è preferito un profilo privo di legami familiari con membri dell’Amministrazione? Nel corso del nostro mandato, abbiamo sempre garantito trasparenza e criteri oggettivi nelle procedure di selezione. Riteniamo fondamentale ribadire questa differenza di metodo, che per noi non è un dettaglio, ma un principio fondante dell’azione amministrativa. Affidare un ruolo così delicato a una persona legata da vincoli familiari con un consigliere comunale compromette la credibilità dell’Ente e mina la fiducia della cittadinanza”.
Le richieste
I consiglieri di opposizione attraverso il documento annunciano la presentazione di un’interrogazione consiliare urgente e l’attivazione di tutti gli strumenti di controllo disponibili. “Procederemo inoltre, scrivono, con la trasmissione degli atti all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e agli organi preposti alla vigilanza, affinché vengano verificate la legittimità e la correttezza dell’intera procedura. Auletta ha bisogno di trasparenza, rispetto delle istituzioni e scelte fondate sul merito, non di decisioni autoreferenziali e poco chiare. Continueremo a vigilare nell’interesse esclusivo della comunità”.