Con l’arrivo di ottobre, l’anno imbocca il suo ultimo tratto, lasciandosi alle spalle l’estate e accogliendo i primi freddi, le nebbie mattutine, il profumo di castagne e la luce dorata che accarezza i pomeriggi. È il mese della vendemmia, dei boschi che si tingono di rame, delle sagre paesane e delle riflessioni che preludono all’inverno. Ottobre è un tempo di transizione, ma anche di raccolta: ciò che è stato seminato nei mesi caldi ora si raccoglie, si conserva, si celebra.
Feste e ricorrenze
1 ottobre – Giornata internazionale delle persone anziane, istituita dall’ONU per valorizzare il ruolo degli anziani nella società
4 ottobre – San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e degli animali: molte scuole e parrocchie celebrano il santo con benedizioni e iniziative
9 ottobre – Giornata mondiale della posta, in memoria della fondazione dell’Unione Postale Universale nel 1874
16 ottobre – Giornata mondiale dell’alimentazione, promossa dalla FAO per sensibilizzare sull’accesso al cibo e la sostenibilità agricola
31 ottobre – Halloween, festa di origine celtica ormai diffusa anche in Italia, tra zucche intagliate e travestimenti
Curiosità storiche e culturali
Il nome “ottobre” deriva dal latino octo, otto, perché era l’ottavo mese del calendario romano.
In epoca medievale, ottobre era considerato il mese della semina: “Chi semina in ottobre, raccoglie in giugno.”
In molte regioni italiane, ottobre è il mese della transumanza: le greggi scendono dai pascoli montani verso le pianure.
Nella tradizione contadina, ottobre è legato alla luna piena detta “Luna del Cacciatore”, utile per le battute di caccia notturne.
Proverbi popolari
“Ottobre piovoso, anno fruttuoso.”
“Ottobre gelato, campo fortunato.”
“In ottobre il vino è nelle botti e il grano nei sacchi.”
“Ottobre è bello, ma tiene il mantello.”
Questi detti riflettono la saggezza rurale, che osserva il cielo e la terra per trarne auspici e consigli.
Altre curiosità
Il fiore di ottobre è il calendula, simbolo di conforto e protezione.
La pietra del mese è l’opale, associata alla speranza e all’intuizione.
In letteratura, ottobre è spesso evocato come tempo di malinconia e bellezza: da Pascoli a Pavese, molti autori hanno colto il fascino discreto di questo mese.
Ottobre è il mese che invita alla riflessione, alla cura della casa e della memoria. È il tempo in cui il mondo rallenta, si fa più silenzioso, e ci offre l’occasione di ascoltare ciò che spesso, nei mesi più frenetici, non riusciamo a sentire. Un mese che non urla, ma sussurra. E in quel sussurro, c’è tutta la poesia dell’autunno.