
Il Coordinatore di “Rinascimento Cilento”, Stefano Maria Cuomo, ha rilasciato dichiarazioni in merito ai risultati delle recenti elezioni amministrative a Sant’Angelo a Fasanella, definendo l’esito un “risultato anomalo che accettiamo”. La lista legata al movimento territoriale non è riuscita a ottenere i voti necessari per entrare nella Casa Comunale al fianco del neo-sindaco Bruno Tierno. La perplessità di Cuomo si basa sulla scelta, da parte degli elettori, di votare per una “lista romana” a discapito di una “lista territoriale”, nonostante il lavoro svolto nel Cilento da oltre tre anni.
Stefano Maria Cuomo, forte di una lunga esperienza politica a Roma, ha portato la sua visione e il suo percorso nel movimento “Rinascimento Cilento”. Il fulcro del loro progetto è la trasformazione delle debolezze del territorio in punti di forza, con l’obiettivo di “offrire alle comunità cilentane servizi adeguati e concrete prospettive di sviluppo”. Ciò è inteso anche come strumento per “combattere l’annoso problema dello spopolamento delle aree interne”.
Il Coordinatore di “Rinascimento Cilento” ha sottolineato la complessità del loro ambizioso progetto, che si scontra “contro le stesse istituzioni centrali e contro la partitocrazia”. Tra le proposte cardine del programma politico del movimento figurano progetti di sgravi fiscali e defiscalizzazione per l’intero Cilento, rivolti a tutte le attività economiche e non, al fine di incentivare residenti, giovani e imprese a investire sui loro territori e contrastare lo spopolamento.
Nonostante la mancata elezione, Cuomo ribadisce la volontà di proseguire il progetto, a prescindere dalla presenza nei consigli comunali. Un segnale positivo viene da Sant’Angelo a Fasanella, dove il neo-sindaco Bruno Tierno ha mostrato interesse nell’aprire un rapporto collaborativo con “Rinascimento Cilento”. Questa apertura potrebbe rappresentare un primo passo per la pianificazione e programmazione congiunta degli obiettivi, con la consapevolezza che “bisogna lavorare uniti”.