Con l’arrivo della stagione estiva, la città di Agropoli si trova ad affrontare un’intensificazione del traffico veicolare che comporta non solo difficoltà di circolazione e carenza di parcheggi, ma anche un sensibile peggioramento della qualità dell’aria a causa dei gas di scarico. La necessità di incentivare l’uso di mezzi alternativi si fa impellente per evitare che il centro cittadino diventi “invivibile”.
Le proposte immediate di Legambiente Stella Maris
Mario Salsano, presidente del circolo Legambiente Stella Maris Agropoli, ha delineato alcune misure immediate ritenute utili per far fronte alla situazione attuale. Tra queste, l’utilizzo del parcheggio del mercato del giovedì (uscita Agropoli sud) come area di sosta principale, collegata al centro città tramite un servizio di bus navetta. Si propone inoltre la chiusura del lungomare San Marco al traffico veicolare “almeno nei giorni di festa dalle ore 9 alle ore 24”. Per promuovere l’uso delle biciclette, è prevista l’installazione di rastrelliere in diverse aree chiave, tra cui via Pio X, via Porto, Trentova, la stazione F.S., piazza della Repubblica, il lido Azzurro e il parcheggio del castello aragonese.
Una visione a lungo termine per la mobilità cittadina
Parallelamente alle azioni immediate, Legambiente sottolinea la necessità di una visione complessiva della città e di un aggiornamento del piano del traffico per disincentivare l’uso delle auto nel centro.
Tra le proposte a lungo termine figurano l’aumento delle zone a traffico limitato e delle aree pedonali, la limitazione della velocità a 30 km/h, e l’incremento del costo della sosta nelle aree centrali. Si suggerisce inoltre il divieto di transito per le auto più inquinanti e il potenziamento dei bus urbani con tariffe combinate (parcheggio periferico più biglietto bus).
Completano il quadro la realizzazione di piste ciclabili dove possibile, l’ampliamento dei marciapiedi, la creazione di attraversamenti sicuri, l’offerta di servizi essenziali anche in periferia, l’ampliamento del verde urbano, la riduzione del numero di parcheggi centrali in favore di due grandi parcheggi intermodali a Agropoli nord e Agropoli sud, e l’implementazione di campagne di sensibilizzazione sui benefici ambientali e sulla salute, oltre a progetti scolastici incentrati sulla mobilità sostenibile.