È stata rigettata la richiesta di convalida dell’arresto di A.Z., il 25enne di Policastro, accusato di maltrattamenti ai danni della compagna, 20 anni. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi nell’appartamento dove vive la coppia, nei pressi della stazione ferroviaria della frazione costiera di Santa Marina.
L’uomo, dopo il fatto, è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari. Oggi l’udienza di convalida, ma il Gip presso il Tribunale di Lagonegro ha accolto le istanze dell’avvocato dell’uomo, Franco Maldonato, rimettendolo in libertà e disponendo la sola misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Sapri, guidato dal comandante Francesco Fedocci, l’uomo l’avrebbe aggredita in casa davanti alla bimba di due anni e non avrebbe risparmiato neppure il cranio e avrebbe colpito in vari punti il corpo della compagna.
La ventenne rumena, inoltre, sarebbe stata colpita al volto più volte la quale è però riuscita a lanciare l’allarme e forse questo gesto le ha salvato la vita.
I carabinieri hanno raggiunto l’abitazione della coppia e hanno trovato la ventenne, rappresentata dall’avvocato Bendetta Falci, in condizioni di salute davvero precarie. Gli esami eseguiti all’ospedale Immacolata di Sapri hanno rivelato poi le gravi fratture a zigomo e mandibola per le quali dovrà essere operata in un ospedale napoletano.