Un panorama di Cuccaro Vetere, foto Ianuale Nicola
CUCCARO VETERE. Si punta ad istituire un centro sperimentale per lo studio e la conservazione della biodiversità in collaborazione con il CNR-IPSP, (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la protezione sostenibile delle piante) concedendo in uso gratuito le strutture del centro polifunzionale di sua proprietà, in località Cacciavolpe, già destinata a campo di equitazione.
Nell’area in questione, il CNR-IPSP svolgerà attività di ricerca e sperimentazione per lo studio e la conservazione della biodiversità. In particolare: raccolta, conservazione e salvaguardia della biodiversità animale, vegetale e microbica; caratterizzazione e valorizzazione delle risorse genetiche utilizzando approcci genetici, omici e biotecnologici integrati con lo sviluppo della bio-informatica; sostenibilità delle produzioni e ottimizzazione dell’efficienza dell’uso delle risorse naturali nei diversi ecosistemi, con particolare riferimento ad acqua, fertilità dei suoli e fattori nutritivi limitanti.
Per questo è stato siglato un accordo di collaborazione ad oggetto attività di ricerca svolta tra il Comune retto dal sindaco Aldo Luongo e il CNR-IPSP nel settore “Biodiversità” per lo studio e la conservazione della biodiversità affinché costituiscano un volano di sviluppo sul territorio per il progresso delle attività agricole tradizionali che si proiettano direttamente e indirettamente quali vantaggi sull’economia cuccarese e cilentana e sul prestigio che conferisce a Cuccaro Vetere consentendo anche di proseguire e integrare il raggio d’azione degli interventi in collaborazione con il CNR-IPSP.