Continua la chiusura degli sportelli bancari in Italia da parte delle grandi banche. Si prevede un’ulteriore chiusura nei prossimi tre anni, si stima che saranno chiusi altri 2.500 sportelli.
Le BCC, in controtendenza, non chiuderanno gli sportelli, ma ne apriranno altri. Mentre gli altri tendono a privilegiare il canale industriale a forte impronta digitale, le BCC, continuano a preferire lo sportello fisico, il dialogo con il cliente e la capacità di ascolto.
Il commento
“Per noi, il cliente non è un robot, ma una persona con i suoi dubbi e le sue certezze, tra l’altro la pandemia ha acuito le difficoltà delle piccole e micro imprese“.
La BCC di Aquara, vuole puntare sul capitale umano, sulla bravura dei propri sportellisti per dialogare con la clientela anzichè spingerla verso le transazioni digitali.
“Non a caso ai nostri sportelli c’è sempre più gente e noi siamo orgogliosi di essere umanamente diversi dalle grosse banche. Non è vero che tutti i clienti sono uguali, ma è vero che ogni cliente è unico“.
Le BCC, sono le banche più amate dalla gente e tutto il personale, si adopera ogni giorni per consolidare questa loro, personale, peculiarità.
