Quando si apre un nuovo punto vendita in franchising, ad investire sul suo andamento non è solo l’imprenditore titolare del Brand, il franchisor, ma anche l’affiliato, ovvero il franchisee.
Per capire quindi come funziona il franchising, conosciamo prima i due protagonisti.
Il franchisor e il franchisee sono le due persone che decidono di investire in un progetto di franchising.
Il primo è l’imprenditore proprietario di un’attività di successo che ha deciso di replicare, in modo tale che anche altri imprenditori possano affidarsi al suo modello di business.
Il franchisee, invece, è l’affiliato, ovvero colui che decide di aprire un punto vendita in franchising principalmente per due motivi, investire o crearsi un lavoro.
Il loro rapporto si basa esclusivamente sulla reale redditività del format in franchising perchè se quest’ultimo non fosse economicamente vantaggioso, l’affiliato non ci penserebbe due volte a rescindere il contratto di affiliazione commerciale.
Per non correre questo rischio, quindi, il franchisor deve far in modo che il punto vendita dell’affiliato fatturi bene qualsiasi cosa accada, e per fare ciò ha bisogno di due elementi importantissimi:
Il geomarketing è un ramo del marketing che studia le informazioni di prossimità, ovvero tutto ciò che è legato al conoscere e capire qual è la zona migliore per aprire un punto vendita.
Il geomarketing quindi essenzialmente studia:
Il geomarketing ha quindi lo scopo di dare una risposta chiara su dove poter aprire una location, ed è alla base del successo di un franchising. Questo studio della location viene fatto attraverso software specializzati che troveranno la zona migliore in cui è presente il numero necessario di persone che rappresentano il target di riferimento.
Anche l’esclusiva di zona è un passaggio chiave del mondo franchising perchè il franchisee deve avere, per contratto, un’area esclusiva dove operare e vendere servizi o prodotti di quel franchising.
Quindi nessuno può aprire altri punti li, ne’ altri franchisee ne’ la casa madre.
L’esclusiva di zona è un fattore critico di successo, che, se scelto male, incide negativamente sull’espansione, generando scarsi fatturati e quindi chiusure.
Dopo aver scelto la location, il franchisor deve assicurarsi di insegnare al franchisee tutto ciò che necessita per performare con il punto vendita.
Questa formazione viene denominata academy e rappresenta il momento in cui il franchisor trasferisce tutto il suo know how franchising all’affiliato.
Più la formazione è di alto livello e professionale, e meno problemi si avranno in futuro con i punti affiliati.
Inoltre è interesse del franchisee imparare davvero a pieno ogni particolare!
Purtroppo però i problemi possono accadere nel corso degli anni, ed alcune volte l’affiliato da solo non riesce a risolverli. Per questo motivo una rete professionale di franchising deve fin da subito strutturare un team di emergenza che dia assistenza straordinaria a chi è in difficoltà.
Questo perchè il franchising è anche collaborazione: il franchisee ha bisogno del franchisor e il franchisor ha bisogno del franchisee