Attualità

Ospedale di Agropoli pronto. Resta da completare l’organico

Completati i lavori strutturali ma c'è da reperire il personale. Quello attualmente in servizio non può coprire le 24 ore

Carmela Di Marco

5 Aprile 2020

L’ospedale di Agropoli è pronto ad aprire i battenti, ma prima c’è da superare una difficoltà, ovvero quella del personale. I lavori, sotto il profilo strutturale, sono ormai stati completati. L’ospedale di Agropoli diventerà un covid-hospital pronto ad ospitare pazienti che necessitano della terapia intensiva o di un normale periodo di assistenza e osservazione. Rispetto alla prima data indicata per la conclusione dei lavori, il tempo si è prolungato poiché è stato necessario attrezzare dei percorsi che rendano sicura la struttura per operatori e pazienti.

InfoCilento - Canale 79

L’accesso al reparto covid sarà sul retro della struttura, completamente indipendente dal pronto soccorso e dall’accesso agli uffici.

All’interno predisposti dei percorsi separati, suddivisi per colori e completamente indipendenti, permetteranno l’accesso nella zona rossa senza passare in alcun modo in altre aree della struttura. Le stesse sale utilizzate per il trattamento dei pazienti contagiati dal virus sono state realizzate con dei particolari sistemi di risucchio dell’aria che eviteranno, anche quando le porte sono aperte, che il virus possa uscire all’esterno.

“I lavori di adeguamento sono terminati. Per la manutenzione sono stati spesi circa 300.000 euro. Sono state consegnate le apparecchiature elettromedicali, tra le quali ventilatori polmonari (circa 700.000 euro); meno di 70.000 euro è stato il costo di macchinari per l’insufficienza respiratoria; circa 300.000 euro per altre attrezzature sanitarie. Quasi 1,4 milioni di euro. Finalmente fatti, numeri, lavori e ora presto con il personale per una struttura che è diventata una realtà per oggi e lo sarà anche per il futuro”, ha commentato il sindaco Adamo Coppola.

Con l’ospedale pronto resta solo da risolvere il problema relativo al personale. Attualmente, con medici infermieri ed altri operatori già al servizio dell’ASL, è possibile coprire un turno di 12 ore. Il numero va incrementato; potrebbe essere questione di giorni o anche di poche ore considerato che la situazione è un continuo divenire.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Vallo della Lucania: screening gratuiti per il tumore testa-collo, ecco le info utili

La campagna di prevenzione sarà attiva dal 15 al 20 settembre

Dramma a Sant’Arsenio: uomo muore soffocato mangiando una mozzarella

Dramma oggi a Sant’Arsenio. Un uomo è morto soffocato mangiando una mozzarella. L’episodio è accaduto durante il pranzo. I soccorsi I primi a prestare soccorso sono stati i suoi familiari […]

Celebrazioni Giubilari a Marina di Pisciotta: unione e fede in onore della Beata Vergine Maria

Un momento di unione per le tre comunità: Caprioli, Marina e Pisciotta.

Salerno: il sindaco scrive al Presidente della FIGC, Gravina: “Inserire l’Arechi tra gli stadi di Euro 2032”

Un impianto adatto per rispondere ai severi parametri imposti dalla UEFA per ospitare la competizione continentale

Luci d’Artista 2025: siglato accordo con ditta esecutrice, al via l’installazione delle opere da fine settembre

Il calendario prevede l’avvio dei lavori a fine settembre, subito dopo le celebrazioni in onore di San Matteo

Sapri: Don Raffaele Brusco è il parroco della parrocchia di San Giovanni

Il parroco ci ha tenuto a sottolineare il grande entusiasmo per il nuovo cammino iniziato che viaggerà sui principi del buon padre di famiglia

Salerno, morte Cristina Pagliarulo, la mamma a De Luca: “Giustizia per mia figlia”

“Sono stata condannata ad un ergastolo di carezze per mani incompetenti”

Agropoli, liberata una poiana: il volo dedicato al “sindaco pescatore”, Angelo Vassallo

L’animale era stato recuperato nei giorni scorsi e affidato a Mauro Cafasso, cittadino di Agropoli, dopo essere finito in difficoltà nella diga, dove rischiava di annegare

Aree Interne: 3 comuni insieme per rilanciare i borghi cilentani: ecco il progetto pilota

Sant’Angelo a Fasanella, Ottati e Corleto Monforte si pongono come "borghi campione" del Cilento, pronti a diventare un laboratorio di buone pratiche per un nuovo modello di sviluppo sostenibile

Torna alla home