InfoCilento
  • Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Newsletter
  • Home
  • Attualità
    AttualitàMostra di più
    Pisciotta: il presepe vivente anima i vicoletti del borgo cilentano
    29 Dicembre 2025
    Roccadaspide, a Borgo Cavallo installati pannelli con gli articoli della Costituzione
    29 Dicembre 2025
    Salerno cardioprotetta: defibrillatori nei luoghi simbolo della Città
    29 Dicembre 2025
    Vallo della Lucania: successo per la terza edizione del Premio Aniello De Vita
    29 Dicembre 2025
    Lustra: a Corticelle torna la magia del villaggio di Babbo Natale
    29 Dicembre 2025
  • Cronaca
    CronacaMostra di più
    Carabinieri
    Eboli, arrestato rapinatore seriale: dovrà scontare quasi dieci anni di carcere
    29 Dicembre 2025
    Carabinieri
    Agropoli, ladri in azione nell’asilo di piazza Serra
    29 Dicembre 2025
    Eboli, blitz contro il bracconaggio: sequestrata maxi voliera con uccelli di specie protetta
    28 Dicembre 2025
    Ospedale di Roccadaspide
    Tragedia di Natale a Roccadaspide: otto medici indagati per la morte di Cosimina Capozzolo
    28 Dicembre 2025
    Agropoli, minaccia il suicidio: uomo salvato dai carabinieri
    28 Dicembre 2025
  • Politica
    PoliticaMostra di più
    Mimì Minella, Provveditore studi di Salerno
    Lascia la Lega dopo l’elezione in consiglio regionale: infuria la polemica su Mimì Minella
    29 Dicembre 2025
    Camerota, ufficializzate 6 nuove assunzioni a tempo indeterminato: Comune rilancia l’efficienza amministrativa
    29 Dicembre 2025
    Luca Trapanese e Giuseppe Fabbricatore
    Consiglio regionale, completato ufficio di presidenza. Minella aderisce al gruppo Misto
    29 Dicembre 2025
    Consiglio Comunale Agropoli
    Agropoli, un altro consigliere pronto ad aderire al nuovo gruppo politico
    29 Dicembre 2025
    Salerno, Luci a intermittenza anche a Natale, Cammarota: “Il Comune chieda il risarcimento”
    27 Dicembre 2025
  • Eventi
    EventiMostra di più
    Tombola
    Agropoli, tombolata per la solidarietà: gli studenti del Gatto sostengono l’ambulatorio solidale
    28 Dicembre 2025
    Licusati, fra frantoi e attrezzi contadini: una giornata dedicata alla tradizione contadina cilentana
    27 Dicembre 2025
    Capaccio: torna l’appuntamento con la festa popolare “Maledetto Capodanno”, ecco il programma
    27 Dicembre 2025
    Buen Camino
    Weekend al cinema: tutti i film e gli orari nelle sale di Salerno e provincia
    27 Dicembre 2025
    Eventi-capodanno
    Capodanno in piazza: ecco gli appuntamenti nel salernitano
    27 Dicembre 2025
  • Sport
  • Video
  • Turismo
  • Contattaci
InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Video
  • Turismo
  • Contattaci
Seguici

In Campania solo il 33% del litorale è “free”

Sos spiagge libere. Ecco il Report “Spiagge 2019” di Legambiente

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 29 Luglio 2019
Condividi

Una regione dove le spiagge libere sono spesso un miraggio e in alcuni casi quelle presenti sono di serie B e poste vicino a foci dei fiumi, fossi o fognature dove la balneazione è vietata. A ciò va aggiunto l’impatto che ormai i cambiamenti climatici, l’erosione e il cemento selvaggio stanno avendo sulle coste campane ridisegnandole, il problema dell’inquinamento, l’accessibilità negata e quello delle concessioni senza controlli. Dall’altra parte, però, in questi anni lungo il litorale campano si è registrato un grande fermento green che punta, in maniera sempre più concreta, sulla sostenibilità ambientale, su un impegno plastic-free e sulla difesa della biodiversità.

A parlar chiaro sono i dati presentati da Legambiente con  report “Spiagge 2019” : in Campania sono 3.967 le concessioni demaniali marittime, di cui 916 sono per stabilimenti balneari, 137 per campeggi, circoli sportivi e complessi turistici, mentre le restanti sono distribuite su vari utilizzi. Per capire quanto delle coste campane è occupato da stabilimenti balneari occorre incrociare fonti diverse e verificare con le foto aree l’occupazione da parte degli ombrelloni, considerando anche le diverse dimensioni degli stabilimenti nelle Regioni italiane. Complessivamente si può stimare che le  concessioni superano il 67% di occupazione delle spiagge campane. Ciò significa che solo il 33% del litorale è “free”. In Campania un caso limite è quello di Mondragone dove su 8,4 km di costa sono presenti ben 51 stabilimenti pari al 54 % di costa occupata.

“Quando si parla di spiagge e concessioni non si dovrebbe parlare solo di Bolkestein come si fa in Italia – commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania – Si dovrebbe invece cominciare a ragionare su come valorizzare queste straordinarie potenzialità e come affrontare i problemi trovando soluzioni innovative, come fanno già molti Paesi europei dove si è scelto di premiare le imprese locali che scommettono sulla qualità e al contempo garantire che una parte maggioritaria delle spiagge sia garantita per la libera fruizione. La sfida che vogliamo lanciare ai balneari è di ragionare insieme sul futuro delle spiagge italiane partendo da una lotta ai veri nemici del litorale: l’erosione costiera, il cemento e i cambiamenti climatici. Sono i balneari i primi ad essere interessati ad avere prospettive credibili di lavoro e di sicurezza, ma anche ad isolare quanti compiono abusi e illeciti. La proposta è: ragioniamo assieme su regole per garantire un’offerta di qualità e al contempo l’accessibilità dei cittadini, su criteri che premino coloro che scommettono sulla valorizzazione del patrimonio ambientale e su strutture a impatto zero”.

Se consideriamo anche i tratti di costa non balneabili per ragioni di inquinamento in Campania un ulteriore 7,5% della costa sabbiosa risulta non fruibile. In Italia non esiste una norma nazionale che stabilisca una percentuale massima di spiagge che si possono dare in concessione, tale scelta viene lasciata alle Regioni che il più delle volte optano per percentuali molto basse. La Campania ha imposto un limite minimo (ed irrisorio) del 20% della linea di costa dedicato a spiagge libere. Sul fronte economico permane la forte sperequazione nella definizione dei canoni concessori, con situazioni paradossali che fanno registrare il pagamento di canoni demaniali bassissimi per concessioni spesso molto remunerative (spesso meno di 2 euro a mq all’anno). Nel complesso nel 2016 lo Stato ha incassato poco più di 103 milioni di euro dalle concessioni a fronte di un giro di affari stimato da Nomisma in almeno 15 miliardi di euro annui.

TAG:campanialegambiente
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.