“Con noi coerenza della proposta politica, compattezza della coalizione e dei 128 candidati e serenità legata al fatto che tantissimi cittadini hanno già scelto il nostro schieramento. Dall’altra parte, invece, contratti di mezzadria e corsa alla poltrona, una politica vecchia e lontana dalla gente, che negli anni ha prodotto solo tanta rassegnazione. Voza e Sica avrebbero tirato fuori dal cilindro un’improvvisa unione tesa al bene della città! Perché non lo hanno fatto prima? In realtà il loro è un matrimonio d’interesse solo per barattare qualche assessorato e non per fare il bene di Capaccio-Paestum”.
Lo dichiara Franco Alfieri, candidato sindaco a Capaccio Paestum in vista del turno di ballottaggio del 9 giugno.
Poi prosegue: “Parlano di intesa programmatica, ma fino ad oggi non li abbiamo mai sentiti parlare di programmi. Hanno solo fatto attacchi personali. Il loro unico obiettivo è Franco Alfieri. Ma attenzione: si vince per governare, non per sconfiggere qualcuno. E’ per questo che amo le campagne elettorali corrette, perché il giorno dopo le elezioni dobbiamo poter spendere tutti le nostre migliori energie per il bene della comunità”. “Ci dicono che tanti candidati ed elettori dei due schieramenti, fino a ieri contrapposti, non hanno apprezzato questa scelta e che sono già emersi i primi malumori – conclude – Non basteranno, quindi, riunioni o chiamate alle armi per convincere chi ha già capito e scelto di non stare con loro”.
