CAMEROTA. Riaprirà domani, 21 settembre, l’aula consiliare del municipio.
Un incendio scoppiato nel maggio 2013 la devastò. Soltanto l’immediato intervento delle persone che si trovavano all’interno della sede municipale e di coloro che dall’esterno si accorsero del fumo che fuoriusciva dal piano terra dello stabile di tre piani e che si sono prodigate per un primo tentativo di spegnere le fiamme, evitò il peggio. Poi i vigili del fuoco dei distaccamenti di Vallo della Lucania e Policastro Bussentino hanno fatto il resto. L’incendio, quindi, non investì altre zone dell’edificio e soprattutto non interessò persone ed addetti comunali.
Dopo il rogo gli uffici comunali rimasero chiusi circa una settimana; l’aula consiliare, invece, soltanto di recente, con l’amministrazione Scarpitta, è stata soggetta ad interventi di recupero definitivo. Domani, quindi, il consiglio comunale è stato riconvocato presso la casa comunale di piazza San Vincenzo a Camerota Capoluogo.
Il consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria, discuterà tra le altre cose della surroga del consigliere Giancarlo Saggiomo. Quest’ultimo è stato, nelle precedente amministrazione comunale, presidente della società partecipata “La Calanca srl” . Un incarico dal quale si è dimesso dopo la sua candidatura alle recenti elezioni amministrative. Il consiglio comunale aveva accolto la tesi dell’ineleggibilità. Al suo posto entrerà Sara Infantini, prima dei non eletti.