Il Ministro Minniti ha approvato l’assegnazione delle risorse agli enti locali che, entro il 31 marzo, hanno presentato domanda per avviare un progetto di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito della rete SPRAR.
Si tratta di un ulteriore passo verso l’attuazione del piano di accoglienza diffusa promosso dal Dicastero per far sì che l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati venga assicurata su tutto il territorio italiano, favorendo, in tal modo, l’integrazione dei migranti.
Il finanziamento da parte del Fondo gestito dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione è concesso a decorrere dal 1 luglio 2017 ed è assicurato per un triennio, in misura che può arrivare sino al 95% del costo complessivo.
Gli enti locali ammessi al finanziamento sono 99 progetti per un totale di n. 2871 posti, di cui 88 progetti per 2506 posti ordinari, 4 progetti per 40 posti per soggetti con necessità di assistenza sanitaria, sociale e domiciliare, specialistica e/o prolungata o con disagio mentale e/o psicologico, 7 progetti per i minori non accompagnati per 325 posti. A questi si aggiungono i 29 progetti già finanziati a decorrere dall’1 gennaio.
Nel territorio di Cilento e Alburni via libera a cinque progetti di singoli comuni e un sesto di un’associazione di comuni:
Ceraso: 20 migranti (322mila euro)
Casal Velino 16 migranti (249mila euro)
Vibonati: 10 (158mila euro)
Ottati: 14 migranti (235mila euro)
Piaggine: 14 migranti (229mila euro)
Associazione di comuni Bellosguardo, Roccadaspide, Sacco: 79 migranti (1232mila euro)
Prosegue intanto la valutazione delle domande di finanziamento presentate dal 1 aprile al 5 maggio scorsi ai fini dell’ammissione al finanziamento sempre con decorrenza 1 luglio 2017.