Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Amministrazione di Vallo a cena con delegazione di Genzano, scoppia la polemica
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Amministrazione di Vallo a cena con delegazione di Genzano, scoppia la polemica

Il consigliere Miraldi punta il dito contro determine dell'amministrazione comunale; la maggioranza replica: Ancora una volta Miraldi ci stupisce con le sue teorie.

A cura di Sergio Pinto
Pubblicato il 30 Settembre 2016
Condividi

Il consigliere Miraldi punta il dito contro determine dell’amministrazione comunale; la maggioranza replica: Ancora una volta Miraldi ci stupisce con le sue teorie.

VALLO DELLA LUCANIA. Polemiche su due determine del comune inerenti le spese per una cena con delegazione di Genzano, presente nel centro cilentano per l’Infiorata di primavera. Il costo è stato complessivamente di 800 ma secondo il consigliere Pietro Miraldi non risulterebbe chiaro se le due determine si riferissero alla stessa cena o a due cene diverse. Secondo l’esponente del Movimento 5 Stelle non ci sarebbe stata necessità di due atti differenti

“Penso che abbiano sbagliato, ma effettivamente sono due determine diverse”, evidenzia il consigliere comunale. “In una appare il numero di fattura, nell’altra no. Io penso che siano due determine diverse, vedo anche due protocolli diversi. Per quale motivo poi farne due?”, si domanda. “O hanno sbagliato o sono stati cacciati 1600 euro per mangiare”, conclude.

L’amministrazione comunale ha provato con una nota a fare chiarezza sul caso:

“Con la determina n. 106 del 13.6.2016 è stato disposto il pagamento di un pranzo con la delegazione del comune di Genzano di Roma in visita a Vallo della Lucania in occasione della prima edizione dell’Infiorata di Primavera. Nulla quaestio nel merito, ma Miraldi ha comunque da ridire: si chiede come mai la n. 106 citi a presupposto un’altra determina, la n. 79. Perchè fare due determine quando basta farne una sola? A dimostrazione cita la n. 102 che non gli sembra avere padri nè madri. Evidentemente dobbiamo spiegargli come si amministra. Gli dobbiamo ricordare che la determina di liquidazione della spesa deve aver un padre e una madre. Cioè che prima c’è un atto di programmazione, poi uno con cui si determina l’impegno della spesa che si vuole sostenere ed, infine, a prestazione acquisita, si può procedere con la liquidazione di quanto dovuto”.

“La determina n. 102 (che sembrerebbe un’orfanella) – evidenziano – ha padre e madre nelle delibere di Giunta n. 6 e n. 41 (quest’ultima citata nella determina n. 102) con cui fu rispettivamente prevista ed impegnata la somma di euro 2 mila a favore dell’Associazione L’Infiorata di Vallo della Lucania per la realizzazione della manifestazione omonima. Ecco perchè quando si è dovuto pagare il contributo all’Associazione è bastata una sola determina e non due. Invece nel caso della spesa per il pranzo, sono servite due determine, perchè la procedura di spesa non era già sostenuta da precedenti atti. È stato dunque necessario costituire il vincolo giuridico sulle somme da pagare dopo l’acquisizione della prestazione”.

“Quindi – concludono da palazzo di città – Miraldi stia tranquillo: c’è un solo pranzo, con due determine e non il contrario”.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.