La Pastorale Giovanile e Vocazionale della diocesi annuncia un’iniziativa significativa per accompagnare i giovani verso l’imminente Giubileo Diocesano dei Giovani. L’evento culmine, in programma per domenica 23 novembre a Laurino, sarà preceduto dal progetto itinerante denominato “Testimoni di Amicizia in tour”. Appuntamenti il 19 ottobre a Centola, 26 ottobre a Ponte Barizzo, 1 novembre ad Agropoli, 9 novembre a Vallo della Lucania, 16 Novembre a Castel San Lorenzo, 23 Novembre a Laurino.
L’iniziativa itinerante e il suo scopo
Il tour è stato ideato come un cammino di preparazione spirituale e comunitaria, strutturato in una serie di appuntamenti che toccheranno diverse aree della diocesi. L’obiettivo principale è coinvolgere i giovani, offrendo loro momenti di riflessione e condivisione in vista del raduno di novembre.
San Carlo Acutis e San Pier Giorgio Frassati: la forza dei testimoni
Elemento centrale e di grande richiamo del programma itinerante è la presenza delle reliquie di due figure emblematiche della santità giovanile: San Carlo Acutis e San Pier Giorgio Frassati. Questi due Santi sono definiti dalla Pastorale come “testimoni di amicizia” che “parlano al cuore delle nuove generazioni con la forza della loro vita spesa per Cristo e per i fratelli”. La loro storia di fede giovane e autentica servirà da ispirazione e guida durante le tappe.
La struttura degli incontri zonali
Ciascuna tappa del “Testimoni di Amicizia in tour” sarà scandita da tre momenti ben definiti, pensati per favorire la partecipazione e la comunione:
- Accoglienza delle reliquie dei due Santi.
- Un incontro con i giovani che hanno avuto l’opportunità di partecipare al Giubileo Mondiale svoltosi a Tor Vergata, offrendo così una testimonianza diretta di fede vissuta a livello universale.
- Un momento di fraternità, tramite un aperitivo, con l’intento di facilitare lo scambio e la comunione tra tutti i partecipanti.
L’iniziativa rappresenta, pertanto, una preziosa occasione per l’intera comunità giovanile diocesana per “ritrovarsi, pregare insieme, ascoltare storie di fede vissuta e prepararsi con gioia all’appuntamento di novembre.”