Il verde pubblico a Salerno torna al centro delle polemiche. Da un lato, la presentazione di una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore all’Ambiente, Massimiliano Natella, da parte di otto consiglieri di opposizione — Elisabetta Barone, Roberto Celano, Catello Lambiase, Corrado Naddeo, Claudia Pecoraro, Donato Pessolano, Dante Santoro e Domenico Ventura — che accusano l’assessore di una “fallimentare gestione del settore di sua competenza che ha ripercussioni gravi e importanti sulla sicurezza e tutela della cittadinanza”. Dall’altro lato, la stessa amministrazione comunale ha appena presentato il piano biennale di manutenzione delle alberature, che ha preso ufficialmente il via con le prime attività.
Scontro sul verde pubblico
È scontro aperto sulla gestione del verde urbano, della messa in sicurezza del patrimonio arboreo e, più in generale, sull’intero settore ambientale della città. Ma le critiche dell’opposizione non si fermano solo agli alberi. I consiglieri puntano il dito anche sulla mancata messa in sicurezza del territorio, sulla gestione dei servizi ambientali, la tutela dell’ecologia, la lotta all’inquinamento — “di qualsiasi tipo” — e la salvaguardia della balneazione cittadina. «Tutto questo a Salerno manca. Non lo dicono solo gli alberi che cadono o non vengono potati, lo racconta la vicenda del ripascimento e dell’apertura al pubblico dell’arenile prima che venissero consegnati all’Ente gli esiti degli esami chimici dei materiali, e quindi prima che si sapesse se erano o meno dannosi per la popolazione visto che erano difformi da quelli previsti», si legge nella nota. L’opposizione evidenzia anche il problema degli incendi boschivi, che hanno devastato le zone collinari, e quello delle micro discariche denunciate dai cittadini. Sotto accusa anche il degrado igienico: blatte e topi che, secondo la nota, “sono i veri padroni della città, entrano anche negli appartamenti e inquinano con le loro carcasse il mare”.
«Tutto questo è il sintomo di un’incapacità amministrativa che danneggia la città e la cittadinanza, mettendo a repentaglio la sicurezza e la salubrità pubblica. È il fallimento di una intera amministrazione che vede l’assessore Natella suo terminale, riferimento di una giunta zoppa e inadeguata in uno dei settori di maggiore criticità, unitamente a quello della viabilità. Per queste ragioni, dopo una lunga stagione di scuse, non possiamo più consentire a questa abulia. La gente è stanca di attendere, e anche noi», concludono i consiglieri. Intanto, a poche ore dalla presentazione del piano biennale di manutenzione delle alberature, un albero è crollato in piazza Matteo Luciani, nei pressi del Teatro Municipale Giuseppe Verdi. La pianta ha travolto due auto parcheggiate, che fortunatamente non trasportavano persone al momento del cedimento. Ingenti i danni alle vetture. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, impegnati nelle operazioni di rimozione e nella messa in sicurezza dell’area, frequentata quotidianamente da residenti, turisti e passanti. Un episodio che conferma l’urgenza di interventi seri e strutturati sul verde cittadino.
Monta la protesta tra i cittadini
I cittadini denunciano: “Ancora un’altra tragedia sfiorata, al posto delle auto avrebbe potuto trovarsi un bambino, un giovane, o chiunque si fosse recato a uno spettacolo al Teatro Verdi. Siamo ormai stanchi di assistere a episodi che denotano incuria: spiagge non collaudate, caditoie mai pulite con conseguenti allagamenti, alberi che continuano a crollare senza che vi sia un piano di manutenzione serio ed efficace, sicurezza stradale completamente assente con veicoli che sfrecciano a tutta velocità ad ogni ora del giorno e della notte. Non si può continuare a governare nell’indifferenza. Mentre si vive quotidianamente nel timore di nuovi pericoli. Fortunatamente, al momento del cedimento, non transitava nessuno: solo il caso ha evitato una tragedia”. L’avvocato Matteo Marchetti, presidente regionale del Codacons, rincara la dose: “denunciamo disservizi in ogni ambito, con cadenza settimanale, le inadempienze di questa amministrazione comunale sono sotto gli occhi di tutti. Non è forse giunto il momento di assumersi le proprie responsabilità e fare un passo indietro, restituendo la parola ai cittadini attraverso nuove elezioni?”.
La denuncia del Codacons
Il Codacons annuncia di voler approfondire le responsabilità dell’accaduto e, se necessario, di intraprendere azioni legali a tutela dei cittadini salernitani. Proprio questa mattina è partito il piano biennale di manutenzione delle alberature, che prevede, nei prossimi 24 mesi, un’attività di cura più intensa, sistematica e quotidiana del patrimonio arboreo. Il programma sarà finanziato con un investimento di mezzo milione di euro. “Un’attività complessa in ragione del numero di alberi presenti nel territorio comunale, dell’evoluzione climatica, dell’età e delle variegate tipologie di piante” — ha spiegato il sindaco — “Saranno inoltre realizzati interventi di endoterapia arborea ove necessario. I primissimi interventi saranno effettuati sugli alberi che si trovano nei cortili o nelle immediate adiacenze degli edifici scolastici”.
Il commento dell’Assessore Natella
Nel corso dell’incontro con la stampa, l’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella ha commentato la mozione di sfiducia: “Un atto politico. Mi si accreditano responsabilità anche oltre la mia delega. Questa mozione sarà discussa nelle sedi opportune. Intanto, ricordo che questo settore è ripartito da zero. So da dove sono partito e i risultati raggiunti. I problemi ci saranno sempre e in ogni città. Compito delle istituzioni è quello di affrontare i problemi nella maniera giusta, e io sono con la coscienza pulita verso la città e i cittadini. Continuerò a lavorare con lo stesso spirito senza farmi distrarre da queste chiacchiere politiche, cercando di fare il meglio per la nostra città”