Una nuova era per l’università di Salerno inizia da oggi. La stagione “Virgilio D’Antonio” parte con l’investitura ufficiale, di questa mattina, del magnifico rettore che guiderà l’Ateneo fino al 2031.
Il benvenuto
Un’aula magna gremita ha dato il benvenuto al neo rettore che, a 45 anni, è tra i più giovani capi d’ateneo d’Italia. Non solo, è anche il primo salernitano alla guida dell’ateneo.
Come sottolineato dalla decana Genny Tortora nel corso della cerimonia: “Per la prima volta, c’è un figlio di questa terra e di questo Ateneo”.
Al centro, quindi, la forte identità e attaccamento alle radici. Ma non solo. Sono tre le parole guida con cui il nuovo rettore intende portare avanti il suo mandato: conoscenza, comunità e condivisione. Queste diventano la bussola per il mandato: custodire e valorizzare l’autonomia e la tradizione dell’Ateneo, ma anche innovare e ascoltare.
Le dichiarazioni
“Dobbiamo avere una consapevolezza – ha detto il rettore nel corso del suo discorso – quella di appartenere a una istituzione che produce conoscenza, che ha contribuito a costruire questo territorio”. Presente alla cerimonia anche la Ministra dell’Università e della Ricerca Sen. Anna Maria Bernini che si è detta contenta del poter visitare un’università che rappresenta un’eccellenza non solo per la Campania, ma per l’Italia intera.

