L’appello lanciato dalla famiglia di Aurelio Valiante, a seguito dei tragici episodi accaduti lo scorso 22 giugno nell’abitazione del 58enne a Foria di Centola, ha trovato piena solidarietà non solo da parte degli amici e conoscenti dell’imprenditore ma anche del gruppo consiliare “Una mano per Pisciotta”.
L’appello di solidarietà
Con una nota scritta “Stiamo con Aurelio” i consiglieri hanno espresso “solidarietà e vicinanza, al di là degli esiti giudiziari, a un uomo che di notte si è visto profanato la serenità e la sacralità della propria casa da loschi figuri, andati lì, dove non dovevano e non potevano, per derubare e fare del male”
“Quello che è successo ad Aurelio Vialante, poteva e potrebbe a ognuno di noi – continuare il gruppo consiliare – pertanto aderiamo con piacere alla richiesta fatta dalla famiglia, facendoci anche promotori, sul territorio comunale di Pisciotta, ad una raccolta fondi”.
Tutti coloro che vorranno aderire porranno rivolgersi al bar “tre fontane” per lasciare un contributo.