La stazione marittima di Salerno chiude il 2025 con numeri da record e lo sguardo puntato verso il 2026 preannuncia un trend destinato a crescere.
I dati
I risultati presentati da Amalfi Coast Cruise Terminal certificano l’importanza dello scalo: il 2025 si chiuderà con 124 giornate di occupazione banchina, 108 scali e quasi 150 mila passeggeri movimentati. Risultati che posizionano Salerno tra gli scali più dinamici del Paese e che, secondo l’outlook di Italian Cruise Day, anticipano un 2026 da vero boom. Il prossimo anno, infatti, al Terminal Zaha Hadid sono attese 183 navi, per 194 giorni di attracco. I passeggeri stimati, considerando la capienza massima delle navi, supereranno le 400 mila unità.
Boom nel 2026
Saranno 25 i brand crocieristici che sceglieranno Salerno: tra loro i tre maggiori gruppi mondiali. Norwegian Cruise Line da sola porterà 70 scali, Royal Caribbean 45, Carnival 19. In aumento anche il segmento extralusso: 49 navi sotto i 1.200 passeggeri e 90 grandi navi oltre quota 2.500. Importante anche il traffico degli aliscafi: nel 2025 sono stati oltre 240 mila i passeggeri diretti verso Costiera Amalfitana, Cilento e Capri.
Le novità
Dal prossimo anno sarà attiva una navetta tra Molo Manfredi e Molo Masuccio, per integrare tutte le linee marittime cittadine. I passeggeri attesi nel 2026 attiveranno quindi 16.699 unità lavorative: un impatto considerevole, che coinvolge trasporti, commercio, accoglienza e servizi.
Il commento
Il presidente Giuseppe Amoruso ha lanciato un appello alla città: «La crescita è esponenziale. Nessun porto può svilupparsi senza una comunità pronta a sostenerlo». Da qui la proposta di un tavolo permanente con istituzioni e categorie per costruire un sistema di accoglienza adeguato ai flussi in arrivo.
Speriamo non faccia la fine del grandioso aeroporto Costa d’Amalfi… poi basta, mi stanco a scrivere tutto quel “papiello” di nome!
GRAZIE. GRANDE, ALESSANDRO