Doveva tenersi il prossimo 25 aprile, alle ore 17, in piazza Virgilio di Palinuro la manifestazione pubblica organizzata dal Comitato spontaneo intercomunale Difesa Salute e Paesaggio, nato nei comuni costieri di Camerota, Centola e Pisciotta. L’obiettivo primario dell’evento era esprimere un fermo “no” all’installazione di un’antenna 5G sulla scogliera delle Saline, a Palinuro.
La manifestazione a Palinuro
La manifestazione, inizialmente programmata per il 16 aprile, poi posticipata a causa delle avverse condizioni meteorologiche, salta a causa del lutto conseguente alla morte di Papa Francesco. L’obiettivo era quello di mobilitarsi contro la prevista torre radiante. I promotori, che comunque oggi incontreranno l’amministrazione comunale, esprimono forte preoccupazione per le dimensioni considerevoli dell’impianto, percepito come una seria minaccia all’equilibrio naturale e all’integrità del paesaggio costiero del Cilento.
Le principali preoccupazioni espresse dal Comitato riguardano i potenziali problemi e disagi che l’impianto potrebbe generare, non soltanto a livello ambientale, alterando l’ecosistema delicato della costa, ma anche in relazione alla salute pubblica, con timori legati all’esposizione alle emissioni elettromagnetiche.
Le richieste del comitato
Il Comitato, comunque, già oggi presenterà formalmente all’amministrazione comunale una specifica richiesta. Si solleciterà l’adozione di un Regolamento per le Radiofrequenze, che sia pienamente in linea con le disposizioni stabilite dalla Legge Quadro n. 36 del 2001. L’obiettivo di tale richiesta è duplice e fondamentale: in primo luogo, salvaguardare il paesaggio costiero da interventi visivi e strutturali invasivi, preservando la bellezza naturalistica dell’area; in secondo luogo, assicurare un monitoraggio rigoroso e costante delle emissioni elettromagnetiche, con il fine ultimo di proteggere la salute di tutti i cittadini. Contestualmente alla manifestazione, verranno anche attivate postazioni per la raccolta di firme da parte della cittadinanza contraria alla realizzazione dell’opera.
Il ricorso al Tar contro l’antenna 5G di Palinuro
Parallelamente alla mobilitazione popolare, la questione dell’antenna 5G a Palinuro è stata portata anche sul piano legale. È stato infatti presentato un ricorso al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) competente, il cui esito e la cui discussione sono attualmente in fase di attesa.