Un infortunio si è verificato nel pomeriggio di ieri a Eboli, coinvolgendo un giovane imprenditore del posto. La vittima, titolare di un’agenzia di soccorso stradale, è rimasta ferita all’interno della propria officina a causa di un improvviso incendio. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava lavorando insieme al fratello quando si è innescata la fiammata fatale.
La dinamica sembra essere stata causata dal contatto involontario tra una saldatrice e della benzina che i due stavano maneggiando in quel momento. La reazione è stata immediata: le fiamme sono divampate in pochi istanti, avvolgendo l’uomo e impedendogli ogni via di fuga immediata.
Il trasferimento d’urgenza e le condizioni cliniche
I soccorsi sono scattati tempestivamente. Il giovane è stato inizialmente trasportato all’ospedale di Eboli per ricevere le prime cure essenziali e stabilizzare il quadro clinico. Tuttavia, data la gravità delle ferite riportate, i medici ne hanno disposto l’immediato trasferimento presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, struttura specializzata nel trattamento dei grandi ustionati.
Il bollettino medico parla di ustioni di secondo e terzo grado estese sul 30 per cento del corpo. Nonostante la serietà delle lesioni e il quadro clinico definito grave dai sanitari, il giovane imprenditore non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini delle forze dell’ordine
Sul luogo dell’incidente sono intervenute le forze dell’ordine per effettuare i rilievi del caso. Spetterà ora agli inquirenti chiarire con esattezza l’esatta dinamica dell’accaduto.
