Nel dibattito sul packaging sostenibile, il legno occupa una posizione particolare: materiale antico, ma ancora centrale in logistica e trasporti. La domanda è: gli imballaggi in legno sono davvero ecosostenibili o questa etichetta è solo marketing?
Analizzando dati, normative e buone pratiche, la risposta è chiara: il legno può essere una delle scelte più sostenibili, a patto che l’intera filiera sia gestita con responsabilità.
Imballaggi in legno: perché sono una scelta green
Il legno è per natura un materiale
rinnovabile e biodegradabile. Gli alberi assorbono CO₂ durante la crescita, riducendo l’impatto carbonico complessivo. Inoltre, gli imballaggi in legno hanno un vantaggio unico: sono
riutilizzabili e riparabili. Un pallet può durare anni, subendo decine di cicli di utilizzo, prima di essere avviato a riciclo. Secondo il consorzio
Rilegno, nel 2023 in Italia sono state
recuperate oltre 2,1 milioni di tonnellate di imballaggi in legno, con un tasso di riciclo superiore al
67%, ben oltre gli obiettivi minimi fissati dall’UE.
Certificazioni e tracciabilità: il ruolo di FSC, PEFC e ISPM-15
Non tutto il legno è uguale. La sua sostenibilità dipende da origine e gestione forestale.
- FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC certificano che il legno proviene da foreste gestite responsabilmente, con rispetto per biodiversità e comunità locali.
- ISPM-15 è lo standard fitosanitario obbligatorio per gli imballaggi in legno destinati all’export extra-UE: prevede trattamenti termici (HT) che riducono l’uso di sostanze chimiche.
- EPAL regola gli standard dei pallet più diffusi (1200×800 mm), garantendo riuso, uniformità e tracciabilità.
Grazie a questi sistemi di certificazione, gli imballaggi in legno non sono solo robusti, ma anche conformi a requisiti internazionali di sostenibilità e sicurezza.
Criticità da considerare (e come superarle)
- Provenienza illegale: senza certificazioni, il rischio di deforestazione resta alto.
- Consumo energetico: se la lavorazione utilizza energia fossile, parte del vantaggio ecologico si riduce.
- Trasporto: gli imballaggi in legno sono più pesanti di quelli in plastica o cartone; serve ottimizzare logistica e load factor.
- Trattamenti chimici: impregnanti e vernici possono compromettere la biodegradabilità.
Soluzione: adottare filiere certificate, impianti alimentati da rinnovabili, logistica ottimizzata e
trattamenti termici al posto dei chimici.
Confronto con altri materiali
Materiale | Riuso medio | Impatto ambientale | Fine vita | Criticità principali |
Legno | 5–10 cicli (EPAL anche 7 anni) | Assorbe CO₂, biodegradabile | Riciclo elevato (>65%) | Peso maggiore |
Plastica | 1–3 cicli | Alta energia fossile | Riciclo limitato, microplastiche | Smaltimento complesso |
Metallo | 10+ cicli | Alta energia in produzione | Riciclabile quasi infinito | Costi energetici |
Cartone | 1–2 cicli | Basso impatto iniziale | Riciclo diffuso | Bassa resistenza |
Innovazioni e nuove tendenze
- Trattamenti termici al posto di chimici, riducendo emissioni e residui.
- Uso di legni a crescita rapida (pioppo, larice) per una filiera più reattiva.
- Progettazione CAD/CAM per ottimizzare volumi e ridurre scarti.
- Pooling e sharing: pallet EPAL/CHEP in cicli di riuso con manutenzione centralizzata.
- Smart packaging in legno con sensori (urti, umidità, temperatura) per la qualità in transito.
Best practices per imballaggi in legno ecosostenibili
- Scegliere solo legno certificato FSC/PEFC.
- Usare trattamenti termici conformi a ISPM-15, evitando sostanze chimiche.
- Progettare imballaggi modulari e facilmente riparabili/riutilizzabili.
- Ottimizzare logistica e trasporto per ridurre emissioni.
- Avvalersi di circuiti di pooling (es. EPAL, CHEP) per allungare i cicli di vita.
- Gestire il fine vita tramite Rilegno, assicurando riciclo e recupero energetico.
FAQ sugli imballaggi in legno
Gli imballaggi in legno trattati possono essere riciclati?
Sì, se trattati termicamente (HT). Quelli con impregnanti chimici possono avere restrizioni o richiedere filiere dedicate. Perché il legno è più sostenibile della plastica?
Perché è rinnovabile, assorbe CO₂ e dispone di circuiti di riuso e riciclo molto sviluppati, con minori criticità a fine vita. Cosa significa pallet EPAL?
È uno standard europeo che garantisce dimensioni, qualità e possibilità di riuso multiplo, facilitando pooling e tracciabilità. Il peso maggiore del legno annulla il suo vantaggio ecologico?
No, se si ottimizza il trasporto e si massimizzano i cicli di riuso, il bilancio ambientale complessivo resta positivo. Gli imballaggi in legno non sono solo un’alternativa, ma un pilastro concreto del packaging sostenibile. Con filiere certificate, cicli di riuso e sistemi di riciclo sviluppati, rappresentano una delle soluzioni più efficaci per ridurre l’impatto ambientale in logistica. Se vuoi un packaging davvero green, punta su legno certificato e sistemi di pooling: è la via più sicura per un futuro sostenibile.