
Nella mattinata odierna, a Napoli, i Carabinieri della Stazione di Tramonti, unitamente all’Aliquota Operativa della Compagnia di Amalfi, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora per furto aggravato in concorso emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Salerno nei confronti di tre persone.
Secondo la ricostruzione accusatoria, condivisa allo stato dal G.I.P. ma suscettibile di diverse valutazioni nelle successive fasi del giudizio, gli indagati, nel periodo compreso tra maggio 2024 e marzo 2025, in diverse occasioni, si sarebbero introdotti all’interno delle centrali di telecomunicazione site nel comune di Tramonti. Avrebbero trafugato dall’interno un totale di 28 testine in plastica del valore complessivo di 12.000 euro contenenti contatti in rame, berillio, bronzo fosforoso e platino, costituenti i terminali di 2.800 utenze telefoniche fisse riconducibili a privati e pubblici servizi che, a causa del furto, subivano malfunzionamenti e interruzioni.