Ad Eboli sono i gruppi politici della coalizione di sinistra Svolta che puntano l’attenzione sui ritardi amministrativi rispetto alla discussione del Rendiconto 2024.
Le opposizioni
Da una parte la maggioranza di governo che procede a passi di lumaca tra fratture interne e dissidi, dall’altra le opposizioni che chiedono di lavorare per il bene comune:
«Rendiconto 2024: tutto bene? No, tutto gravemente in ritardo. Con clamoroso ritardo arriva la convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione del Rendiconto 2024. Ma, a quanto pare, va tutto bene!», si legge nella nota stampa a firma di PCI Eboli, PRC Eboli, Movimento 5 Stelle Eboli, SI Eboli, BerlinguerLab, XD390.
«Solo grazie alle puntuali e forti prese di posizione della Sinistra – quella non rappresentata in Consiglio Comunale – si è riusciti a costringere la maggioranza, ormai impantanata in una crisi permanente, a fissare la seduta per il prossimo 19 giugno, con all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto. Un atto dovuto, rinviato troppo a lungo per inseguire i soliti giochi di potere e i sempre più fragili equilibri interni».
Da sempre critica ma propositiva la sinistra all’opposizione attacca l’amministrazione e il modo di fare di alcuni esponenti di governo.
«Questa vicenda racconta, se ce ne fosse ancora bisogno, di una maggioranza piegata su se stessa, paralizzata da faide, gelosie, richieste di rimpasto, accuse di ingratitudine tra consiglieri, e distribuzione di 100.000 euro come “premio di visibilità” per mantenere il fragile equilibrio politico. Tutto questo senza il minimo riferimento alla città reale, ai suoi problemi, al suo declino, alla sua marginalizzazione dai processi di sviluppo che attraversano una delle aree potenzialmente più ricche della regione.
Una politica piccola piccola tiene in ostaggio un’intera comunità. È questa la tragica constatazione».
La chiosa politica e l’accusa al vicesindaco
«Secondo la legge, il Rendiconto 2024 andava approvato entro il 30 aprile. Il Regolamento di Contabilità del Comune imponeva alla Giunta di approvare lo schema entro il 21 marzo. La Giunta ha deliberato solo il 13 maggio. Se tutto va bene, il Consiglio si esprimerà il 19 giugno. E va tutto bene? Il Sindaco, l’Assessore al Bilancio, qualcuno tra i consiglieri di maggioranza ha sentito il dovere di fornire spiegazioni? Di assumersi la responsabilità? Di rispondere ai cittadini che assistono, sempre più rassegnati, a questa deriva? Silenzio. Nessuna parola. Nessun rendiconto politico».
PCI Eboli, PRC Eboli, Movimento 5 Stelle Eboli, SI Eboli, BerlinguerLab e XD390 concludono «Eppure, è la stessa Corte dei Conti a ricordare che la mancata approvazione nei tempi previsti costituisce un vulnus alla regolare gestione del bilancio. E tuttavia, a oggi, nessuna diffida risulta pervenuta a un Comune chiaramente inadempiente. Sì, davvero: va tutto bene. Per tutti. Tranne che per la città».
Il consiglio comunale è convocato per il prossimo 19 giugno.