La Giunta Comunale di Capaccio Paestum ha approvato un intervento importante per il futuro ambientale e infrastrutturale della città. L’amministrazione guidata dal Sindaco Gaetano Paolino ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per il completamento e la rifunzionalizzazione della rete fognaria comunale. L’opera, dal valore complessivo di 9.260.000,00 euro, rappresenta un tassello fondamentale per la tutela del litorale e il sostegno all’agricoltura locale.
I dettagli dell’intervento: dal collettamento all’irrigazione
Il progetto, denominato “Completamento e rifunzionalizzazione della rete fognaria comunale di collettamento e della condotta sottomarina a servizio del depuratore di Varolato e rete di distribuzione dei reflui depurati per uso irriguo”, non si limita alla semplice manutenzione. Gli interventi previsti puntano a una gestione integrata e sostenibile della risorsa idrica attraverso il potenziamento della rete fognaria di collettamento; la sistemazione della condotta sottomarina a servizio del depuratore di Varolato; la creazione di una rete di distribuzione per il riutilizzo dei reflui depurati a scopo irriguo.
Quest’ultimo punto riveste un carattere particolarmente innovativo, trasformando un “problema” (il refluo fognario) in una risorsa preziosa per le coltivazioni, in un’ottica di economia circolare.
Risorse regionali e gestione tecnica
L’ingente somma necessaria per la realizzazione dell’opera sarebbe finanziata mediante fondi regionali a valere sul PR Campania FESR 2021-2027. La Regione Campania aveva già ammesso a finanziamento l’opera con decreto dirigenziale nel giugno 2025, riconoscendo la coerenza dell’intervento con gli obiettivi di tutela ambientale.
Pubblica utilità e spese
Nella delibera, la Giunta ha dichiarato l’opera di pubblica utilità, un passaggio formale necessario per avviare le procedure di esproprio o asservimento delle aree interessate dal passaggio delle nuove condotte.
Il quadro economico approvato prevede circa 7 milioni di euro per i lavori a base d’asta e oltre 2,2 milioni di euro per somme a disposizione, incluse spese tecniche e imprevisti.
