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Capaccio Paestum al voto: Prefettura conferma elezioni a maggio, centrodestra chiede rinvio

Elezioni 2025 confermate per maggio. Quattro comuni salernitani al voto, ma c'è chi chiede il rinvio a Capaccio Paestum

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 30 Marzo 2025
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Prefettura di Salerno

Gli uffici di Piazza Amendola hanno ufficializzato la data delle prossime elezioni amministrative. Il prefetto Francesco Esposito ha firmato il decreto di convocazione dei comizi elettorali, confermando le elezioni per il 25 e 26 maggio 2025. Quattro i comuni coinvolti nel salernitano: Capaccio Paestum, Ispani, Castelnuovo di Conza e Sant’Angelo a Fasanella, tutti attualmente senza sindaco.

Richieste di rinvio dal centrodestra

La decisione della Prefettura giunge in un momento di forte dibattito politico conseguente al terremoto che ha coinvolto la città dei templi. Esponenti del centrodestra salernitano avevano avanzato richieste al Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, per un eventuale rinvio delle elezioni a Capaccio Paestum. Il deputato Pino Bicchielli (Noi Moderati) ha dichiarato: «Occorre valutare se ci sono realmente le condizioni per rinviare il voto al comune di Capaccio Paestum, alla luce di quanto emerso dalla nuova indagine della Dia di Salerno». Bicchielli ha inoltre chiesto l’accesso all’intera documentazione dell’inchiesta.

Interrogazione al Ministro Piantedosi

Anche il senatore Antonio Iannone (Fratelli d’Italia) ha presentato un’interrogazione al Ministro Piantedosi, sollecitando controlli sugli enti in cui Franco Alfieri ha avuto ruoli amministrativi. «È necessario accertarsi che relazioni con mafiosi non abbiano influito anche sulla vita amministrativa di altri enti locali dove Alfieri è transitato, a partire dalla Provincia di Salerno, il Comune di Agropoli e l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento», ha affermato Iannone.

Silenzio del Partito Democratico

Mentre il centrodestra incalza, il Partito Democratico mantiene il silenzio. L’unico intervento è stato quello del governatore Vincenzo De Luca, che ha invitato la magistratura a non fare sconti, pur ribadendo la sua posizione garantista.

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