Oggi, 11 maggio 2025, la comunità di Agropoli avrebbe celebrato l’87° compleanno di Padre Giacomo Selvi, figura carismatica e amata che ha profondamente segnato la storia della città. Nato a S.Ambrogio di Valpolicella (VR) l’11 maggio 1938, da Ambrogio Selvi, cavatore di marmo, e Amabile Giacomuzzi, casalinga, Padre Giacomo, al secolo Lino Selvi, intraprese un percorso di fede segnato da una guarigione miracolosa durante l’infanzia.
Un cammino di fede dalla Valpolicella ad Agropoli
La sua vocazione religiosa si manifestò precocemente, tanto che nel 1948 entrò nel convento dei francescani a Trento. Dopo gli studi classici e la solenne professione religiosa nel 1962, assumendo il nome del fratello Giacomo, completò gli studi teologici a Trento e fu ordinato sacerdote il 27 giugno 1965. Conseguì importanti titoli accademici a Roma, laureandosi in teologia con lode all’Antonianum e diplomandosi in eloquenza e diritto canonico alla Gregoriana. Nel 1976, Padre Giacomo Selvi si stabilì ad Agropoli, trovando alloggio presso la famiglia Grippa.
Il sacerdote amato dalla “comunità della stazione”
Ad Agropoli, Padre Giacomo divenne la guida spirituale della parrocchia del Sacro Cuore, situata nei pressi della stazione ferroviaria, oggi intitolata a San Valeriano. In breve tempo, divenne una figura centrale per Agropoli e i paesi limitrofi, attirando un numero crescente di fedeli e suscitando ammirazione per la sua dedizione e la sua presenza costante in città, spesso in bicicletta, sfidando anche le intemperie.
Una scomparsa prematura e il ricordo vivo nella comunità
La sua intensa opera pastorale fu interrotta prematuramente nella notte del 27 settembre 1987. Trasportato d’urgenza alla Casa di Cura Malzoni, Padre Giacomo Selvi morì all’età di 49 anni a causa di un edema polmonare. La sua scomparsa lasciò un vuoto incolmabile nella comunità agropolese, che partecipò commossa ai suoi funerali presso la Chiesa del Sacro Cuore. Da allora, le associazioni “Amici di Padre Giacomo” e “Oratorio Padre Giacomo Selvi“, si battono per la sua beatificazione. Ad Agropoli, la via della Chiesa del Sacro Cuore e l’oratorio adiacente portano il suo nome, testimoniando il legame indissolubile tra Padre Giacomo Selvi e la sua amata Agropoli.