Un ritrovamento insolito ha suscitato curiosità e qualche inquietudine tra i residenti di Licinella, a Capaccio Paestum, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.
Un cittadino ha segnalato la presenza di un foglio piegato con sopra una pigna. Poco distante, sul marciapiede, giaceva il corpo senza vita di un gatto, apparentemente investito, ma disposto in modo ordinato lungo il bordo della strada, come se fosse stato posizionato intenzionalmente.
Le parole sul foglio
Sul foglio erano riportate alcune parole scritte in stampatello:
“PIZZO – TROTTA – CAPACCIO SCALO – CARD – PASSPORT – ETHIÈ APOLIOI – NAMASTÈ.”
All’interno, un messaggio numerico scritto in codice, con spazi regolari ogni quattro cifre. Secondo chi lo ha trovato, ogni quartina potrebbe corrispondere a una lettera, ma il messaggio rimane per ora indecifrabile. Alla base di ogni colonna compariva inoltre il numero 250, la cui funzione non è chiara.
Il cittadino ha allertato i vigili urbani.
Ipotesi tra mistero e curiosità
Come spesso accade, il passaparola si è diffuso rapidamente tra i residenti e sui social.
C’è chi parla di un possibile rito simbolico o esoterico, chi invece pensa a una burla goliardica messa in scena da qualcuno per incuriosire o spaventare. Non manca chi bolla l’accaduto come un gesto privo di senso.
La pigna, simbolo antico legato alla rinascita e alla spiritualità, e la parola “Namastè”, di chiara ispirazione orientale, sembrano suggerire un messaggio simbolico. Ma molti propendono per la semplice coincidenza: un foglio lasciato per caso e un gatto investito poco prima, allineato forse da qualcuno per pietà.
Sui social, però, il caso sta già facendo discutere.


