VALLO DELLA LUCANIA. Inizieranno il 9 luglio i lavori di ristrutturazione delle cucine dell’ospedale San Luca. Ad assicurarlo il sindaco Antonio Sansone durante la protesta organizzata dagli operatori addetti alle cucine e alla mensa.
La protesta degli addetti alla mensa dell’ospedale di Vallo della Lucania
I lavoratori hanno incrociato le braccia e fatto sentire la voce. A sostegno dei lavoratori anche alcuni colleghi arrivati da Polla, oltre ai rappresentanti politici del territorio dal senatore grillino Franco Castiello al consigliere regionale leghista Attilio Pierro che ha presentato un’interrogazione al presidente De Luca per avere chiarimenti urgenti sulla questione.
Da un anno, a gestire la preparazione dei pasti per i degenti delle strutture sanitarie c’è una nuova società, la Serenissima che è subentrata alla Dussmann.
I problemi per gli operatori di Vallo sono iniziata sei mesi fa quando la nuova società ha deciso di chiudere da un giorno l’altro la cucina dell’ospedale San Luca.
Per l’azienda il centro cottura necessita di interventi di ristrutturazione per poter essere utilizzata. Gli operatori sono, infatti, costretti a raggiungere ogni giorno Tito, in provincia di Potenza e Polla, dove vengono preparati e confezionati i pasti. Una situazione diventata insostenibile sia per i dipendenti che per i degenti.
