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Domani vertice per l’alta velocità: attesa nel Cilento

Appuntamento a Vallo della Lucania per stilare un documento condiviso con una nuova progettualità per l'alta velocità

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 29 Aprile 2021
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Frecciarossa

Il Cilento non è disposto a perdere l’alta velocità, un’importante occasione di sviluppo.
Lo ribadiranno domani con forza anche i sindaci del territorio che si riuniranno a Vallo della Lucania. Il vertice è stato convocato dal primo cittadino Antonio Aloia e servirà per fare il punto sull’incontro tenutosi a Roma con i vertici del Ministero dei Trasporti e di Rfi. In quell’occasione erano presenti, oltre al sindaco vallese, anche Carmelo Stanziola, vice presidente della Provincia e sindaco di Centola, Vincenzo Speranza, presidente della Comunità Montana Lambro Mingardo e Bussento e sindaco di Laurito, Gennaro Maione, sindaco di Ceraso e presidente della Consac, Antonio Gentile primo cittadino di Sapri, e Simone Valiante presidente di Consac Ies.

La delegazione è riuscita ad ottenere con grande determinazione delle garanzie formali circa la condivisione territoriale del progetto per il quale è stato aperto un tavolo di confronto.

Ecco perché c’è molta attesa per la riunione di domani nel corso della quale si dovrà discutere della stesura di un documento condiviso, con una soluzione che tenga dentro tutti i territori. Lo stesso dovrà poi essere approvato dai sindaci e dai vari rappresentanti territoriali e trasmesso ad Rfi per l’ok definitivo.

Per il Cilento, quindi, una nuova speranza di non vedersi escluso dalla tratta alta velocità che grazie anche ai fondi del Revovery Fund potrà essere progettata e realizzata in modo tale da ridurre il gap infrastrutturale tra Nord e Sud della Penisola.

Il progetto presentato da Rfi prevedeva il passaggio della Tav per il Vallo di Diano, di fatto escludendo tutta la costa. L’obiettivo dei sindaci cilentani, invece, è individuare una nuova soluzione condivisa che non sia a vantaggio di un’area a dispetto di un’altra.

Al vertice di domani, per garantire una massima condivisione del progetto e del documento che verrà stilato, sono stati invitati anche i parlamentari e i consiglieri regionali eletti sul territorio.

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