Angela Gargano, Atletica Agropoli: “Risultato frutto del lavoro di anni, guardiamo già con fiducia alla prossima stagione”

Christian Vitale
Angela Gargano
Angela Gargano Atletica Agropoli

L’Atletica Agropoli, capeggiata da Angelo Palmieri, nei giorni scorsi ha raggiunto il traguardo prestigioso del secondo posto ottenuto ai campionati nazionali assoluti. Il movimento cilentano si è piazzato, con 16770 punti, dietro all’Ermenegildo Zenga, di Biella, mettendosi alle spalle l’Atletica Asti. Il traguardo è stato raggiunto nella categoria femminile, grazie alle prestazioni di Chiara Tarani, Francesca Paolillo e Gerardina Spinelli. A guidare le ragazze, tutte sotto i 22 anni, è stata Angela Gargano.

Atletica Agropoli: ecco come si è arrivati alla seconda piazza nazionale di prove multiple


La prova multipla, che ha regalato il secondo posto all’Atletica Agropoli, prevede sette discipline diverse sulle quali gareggiare, divise in due giornate. Nella prima spazio ai 100 metri ostacoli, i 200 piani, il salto in alto ed il getto del peso. Nella seconda, poi, spazio a salto in lungo, lancio del giavellotto e 800 metri. Per ogni gara, ogni prestazione ha un punteggio di riferimento, sommandoli si ottiene il punteggio finale di ogni singolo atleta. I migliori quattro punteggi, ottenuti da tre singole atlete, ottenuti in competizioni ufficiali vengono sommati definendo la classifica nazionale definitiva.

Atletica Agropoli: le parole dell’allenatrice Angela Gargano

Angela Gargano dal 2008 è uno dei tecnici che collabora con il sodalizio agropolese. Abbiamo raggiunto Angela, allenatrice classe ’89 originaria di Agropoli, per conoscere meglio la realtà cilentana.

Grande risultato ottenuto per il vostro gruppo, cosa vi siete detti una volta materializzato il secondo posto?

“Sono 3 anni che la società rincorre il podio di questa prestigiosa classifica. Sapevamo, insieme al presidente Angelo Palmieri e al direttore tecnico Agostino Scebi, che le ragazze potevano ottenerlo. Sappiamo tutti e tre quanto ancora le ragazze possano crescere. Questo è frutto del lavoro dell’intera squadra e della nostra società. Siamo un gruppo da giovani interessanti seguiti da tecnici con tanta voglia di fare, questo ci permette di raggiungere obiettivi importanti. Dietro alle tre ragazze, giovanissime, ve ne sono altre molto talentuose. Sulla strada giusta sembrano ad esempio Simona Senatore, sulla velocità, Claudia Bertucci, sul mezzofondo, e Annamaria Parisi, sui salti”.

Angela Gargano come si è avvicinata al mondo dell’atletica?


Mi sono avvicinata al mondo dell’atletica da giovanissima. Ho iniziato praticando per molto tempo il mezzofondo, ed in particolare sugli 800 mt. A 18 anni ho conseguito il tesserino da istruttore ed ho iniziato con il settore giovanile dell’Atletica Agropoli. Dopo qualche anno di attività ho seguito il corso e conseguito, successivamente, il titolo da allenatore nazionale Fidal. Inoltre mi sono laureata in scienze del benessere e delle attività preventive con il master in posturologia”.


Come ti ritrovi nelle vesti di mister e che rapporto hai con le atlete?


Da quando ho iniziato questo lavoro mi sono appassionata ogni giorno di più, cercando di imparare e crescere sempre più per poter seguire gli atleti lungo il loro percorso. Seguo le ragazze dalle categorie giovanili, il loro percorso è stato da sempre rivolto verso la disciplina delle prove multiple da piccole, come giusto sviluppo di crescita per poi diventare nelle categorie superiori la loro disciplina. Il nostro rapporto quindi ha delle ottime basi fondato sulla fiducia reciproca. D’altronde, ad oggi, passiamo 3 ore al giorno tutti i giorni per gli allenamenti e non potrebbe esserci altro che un buon rapporto”.


Il vostro gruppo è molto giovane, scelta mirata della società?


La nostra società, come ci piace dire sempre, è una società anziana ma fatta di giovani. I giovani sono il centro della nostra attività, abbiamo da sempre lavorato per creare una società forte. Ad oggi possiamo dire di esserlo sia agonisticamente, con i tanti risultati tecnici dei nostri atleti, sia organizzativamente, con gli eventi nazionali che abbiamo avuto l’onore di ospitare con uno staff totalmente fatto da giovani traghettato dal nostro presidente e allenatore Angelo Palmieri. Con lui è cresciuto, in pratica: lo staff più giovane d’Italia. Ad oggi abbiamo venti atleti tra gli atleti di interesse nazionale, oltre alle ragazze merita citazione Giuseppe Filpi, maglia azzurra e argento europeo nei 110 ostacoli allenato da Angelo”.


Come è stato lavorare nei mesi precedenti a questo risultato importante?


Quest’anno, dopo la stagione al coperto, eravamo ripartite con grandi obiettivi per la stagione outdoor, che da lì a 3 mesi avrebbe avuto inizio, con il clou ai campionati italiani di categoria di giugno. Ma qualcosa più grande di noi, ingestibile e pauroso ci ha fermate ma solo per i primi giorni Insomma il tempo di organizzarci ognuno nelle proprie case, con attrezzatura di fortuna e mettere giù con un po’ di fantasia la programmazione giusta per affrontare questo periodo ed uscirne per lo meno in forma stabile. La mia paura era quella che le ragazze e il resto del gruppo potessero abbattersi e non trovare le giuste motivazioni per proseguire. Ma le mie paure si sono presto trasformate in aspettative e a maggio grazie alla Federazione siamo riusciti a ripartire in pista, con fatica ma tanta voglia di far bene”.

Lo stato di forma quindi è migliorato?

“Allenamento dopo allenamento la forma saliva, gara dopo gara siamo riusciti a ritrovare la giusta ritmica tra gli ostacoli, nelle rincorse dei salti, nella tecnica dei lanci. Non è semplice gestire 7 discipline in un giardino di casa, su un pezzetto di asfalto magari in salita, su un balcone o tra le mura di casa. E forse tutto questo ci ha fatto crescere ancora un po’, ci ha unito ancora di più. Settembre era vicino e nel frattempo le date dei campionati italiani erano slittate ovviamente da giugno a settembre”‘

Angela Gargano e l’Atletica Agropoli pensano già al futuro ora?


“Ci siamo presentati agli italiani alla grande, nonostante la rincorsa alla forma. Ad oggi nonostante la notizia della zona rossa siamo pronti ad organizzare il lavoro per la prossima stagione agonistica. Sono molto orgogliosa del lavoro svolto, della dedizione con cui le ragazze hanno raggiunto questo obiettivo, delle cadute che non mancano mai, delle difficoltà quotidiane, delle tante cose tecniche da dover mettere apposto per il futuro, del tanto lavoro che ci aspetta. Se una cosa l’atletica me l’ha insegnata è che con pazienza e testardaggine nel voler ottenere prima possibile qualcosa si possono fare grandi cose”.

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