La settima giornata del torneo di Serie B metteva opposte, allo stadio “Arechi” sotto la direzione arbitrale affidata ad Alessandro Ros della sezione di Pordenone con fischio d’inizio fissato alle ore 15.00, Salernitana e Frosinone. Per i granata, visti gli anticipi del sabato, primo posto nel mirino raggiungibile, in solitaria, in caso di successo, in una classifica ancora cortissima, contro i ciociari guidati da Alessandro Nesta. Ventura, trainer dei campani, da spazio a Micai tra i pali, Karo, Migliorini e Jaroszynski nei tre di difesa, Maistro, Di Tacchio e Kiyine nella zona nevralgica del campo con Lopez e Cicerelli sui binari esterni, davanti il tandem offensivo è formato da Djuric e Giannetti.
Partono meglio gli ospiti, che dopo i primi minuti di studio, al decimo si rendono pericolosi con sfiora il vantaggio con Novakovich, servito da Rohden, chiuso da Micai, poco dopo Gori, invece , calcia di alto sulla trasversale. I ciocari sembrano non subire le avanzate granata e al minuto 26 sprecano con Ciano una occasione davvero ghiotta. Poco prima della mezzora fallo di mano, in area, di Gori, il direttore di gara accorda un penalty in favore dei padroni di casa allontanando il calciatore ospite. Dal dischetto Kiyine non sbaglia, portando avanti i granata e raggiungendo quota tre nella classifica marcatori. I ragazzi di Ventura senza brillare in modo particolare entrano negli spogliatoi sul parziale di 1-0.
Nella ripresa Frosinone coraggioso, nonostante l’inferiorità numerica: al quinto Ciano costringe alla smanacciata Micai, al dodicesimo lo stesso numero uno blocca la soluzione su punizione di Brighenti. Nel mezzo per i granata Maistro e Migliorini non creano grosse noie a Iacobucci. Nella girandola dei cambi spazio per Cerci, per Giannetti, e Firenze, per Cicerelli, mentre nel finale Ventura inserisce Odjer per Djuric, nel tentativo di congelare il risultato. Nell’ultimo dei cinque di recupero Capuano gela l’Arechi, il difensore ospite, servito da Brighenti, infila Micai allontanando i grananta dal primo posto.
