Attualità

Cilento e Diano: una sola struttura nella rete oncologica, è polemica

Ecco il dettaglio della nuova rete oncologica campana

Redazione Infocilento

29 Luglio 2019

Nei giorni scorsi la Regione Campania ha approvato il Roc, acronimo di Rete oncologica campana. Il piano esclude il 75 per cento delle strutture. La Rete, infatti, cambia le regole, definisce i centri abilitati e intima lo stop a cliniche e ospedali che non hanno numeri e requisiti. Il gruppo tecnico di lavoro, guidato da Antonio Postiglione e da Antonella Guida in collaborazione di tanti specialisti tra cui il coordinatore del Registro tumori della Campania Mario Fusco, ha elaborato un piano d’azione che di fatto rivoluziona il settore. Fin ora in campo oncologico gli ospedali e i centri di riferimento hanno finora svolto la loro attività ad ampio raggio e privi di criteri scientifici standardizzati.

Rete oncologica. Escluse il 75% delle strutture

Nei giorni scorsi la Regione ha approvato il Roc, acronimo di Rete oncologica campana. Il piano esclude il 75 per cento delle strutture. La Rete, infatti, cambia le regole, definisce i centri abilitati e intima lo stop a cliniche e ospedali che non hanno numeri e requisiti. Il gruppo tecnico di lavoro, guidato da Antonio Postiglione e da Antonella Guida in collaborazione di tanti specialisti tra cui il coordinatore del Registro tumori della Campania Mario Fusco, ha elaborato un piano d’azione che di fatto rivoluziona il settore. Fin ora in campo oncologico gli ospedali e i centri di riferimento hanno finora svolto la loro attività ad ampio raggio e privi di criteri scientifici standardizzati.

Insomma senza tenere presente la tipologia dei vari tumori e nemmeno la percentuale dei casi delle singole patologie neoplastiche trattate. E vuol dire anche che i più piccoli e non specialistici ospedali o cliniche private accreditate si sono fatti carico (intervenendo pure chirurgicamente) di qualsiasi tumore, con la copertura del rimborso regionale. Insomma, è stato consentito a un presidio con una casistica minima (ad esempio di due, tre neoplasie della mammella all’anno), di continuare a svolgere attività oncologica pur senza adeguata competenza.

Come sono avvenute le scelte degli esperti

L’analisi degli esperti, quindi, si è infatti focalizzata sui volumi delle attività chirurgiche così da identificare i centri di chirurgia da ammettere nella rete oncologica. Ad esempio, Villa Betania ha avuto il via libera a occuparsi delle neoplasie di mammella, colon e retto, ma non ha competenza per gli altri 19 tumori presi in esame dalla Rete.

Strutture in cui le pazienti con tumore della mammella potranno essere seguite dal sistema sanitario regionale a pieno titolo: Pascale, Moscati di Avellino, Federico II, Cardarelli, San Giovanni di Dio di Salerno, Ateneo Vanvitelli, ospedale Sant’anna di Caserta e clinica Mediterranea. A queste ultime i tecnici hanno aggiunto, ma con la condizionale, altri 12 presìdi che, quindi, rimarranno in osservazione fino a dicembre del 2021 perché al momento non hanno raggiunto il top dello standard previsto. Eccoli: Rummo di Benevento, Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, Villa dei Platani di Avellino, Hyppocratica di Salerno, Salus di Battipaglia, Azienda dei Colli, San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, Clinica Cobellis di Vallo della Lucania, ospedali di Marcianise e di Nola, e Ospedale del Mare.

Clinica Cobellis unica struttura del Cilento e Vallo di Diano nella rete oncologica

Il Piano non ha mancato di destare perplessità. Nell’area del Cilento e Vallo di Diano, infatti, una sola struttura è abilitata ad entrare nella rete, ovvero la Casa di Cura Cobellis che comunque non seguirà tutte le patologie. Questa potrà occuparsi di tumore della mammella, del Colon, del retto, del pancreas, della vescica e della prostata.

Rete oncologica e polemiche

Il caso aveva destato non poche perplessità. Ieri il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, aveva chiesto ai sindaci di unirsi per protestare contro questa decisione. Anche l’ex deputato dem, Simone Valiante, si mostra perplesso.

“La scelta di escludere strutture pubbliche in tutto il sud della provincia di Salerno dalla proposta di rete oncologica regionale dovrebbe allertare un po’ tutti e far riflettere sulle proposte da mettere in campo”, dice Valiante.

L’ex parlamentare aggiunge: “Condividendo senza dubbio l’esigenza di istituire una rete oncologica che parta dalla struttura di riferimento maggiore della nostra Regione, il Pascale di Napoli, attendo di conoscere più nel dettaglio gli atti deliberativi, ma mi pare da questo punto di vista doveroso un approfondimento. Continuo a ripetere fino alla noia che sono queste le questioni più serie sulle quali si gioca il futuro di questo territorio e per le quali servirebbero azioni concrete anche di lungimiranti amministratori locali a tutela dello stesso territorio”.

La rete oncologica Campana

Tumori della cervice uterina
Tumore della mammella
Tumore del colon
Tumore dei polmoni
Tumore del retto
Tumore dello stomaco
Tumore del testicolo
Melanoma cutaneo
Tumore della prostata
Tumore del pancreas
Tumore delle ovaie
Tumore della vescica
Tumore del rene

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Atto vandalico contro la sede CGIL a Salerno

“Siamo di fronte a una strategia di intimidazione contro il sindacato”

Agropoli: più controlli in centro, la richiesta di commercianti e residenti

Maggiore controllo della polizia municipale nelle ore serali nel centro cittadino

Ernesto Rocco

03/05/2025

Castellabate, più sicurezza sul territorio: approvato il nuovo regolamento di videosorveglianza

Nel Comune sono stati messi in campo, già da tempo, diversi dispositivi di ultima generazione tecnologica

Sapri: “Salvare l’ospedale” : conto alla rovescia per la manifestazione del 5 maggio

L'intero territorio del Basso Cilento sarà presente nella città di Sapri per difendere il proprio diritto alla salute, costituzionalmente garantito

Trentinara, la Festa del Pane non si farà. Il sindaco Carione: “È una sconfitta collettiva”

"Non avevamo fatto bene i conti con quello che ci riesce meglio, ovvero distruggere ciò che con fatica, lavoro e sacrificio si è riusciti a costruire"

Primo weekend di maggio: tra cultura e musica, ecco gli eventi del weekend

Siti culturali visitabili gratuitamente grazie all'iniziative delle Domeniche al Museo, ma non solo

Incendio nel centro di Sapri: paura in via Kennedy, nessun ferito

È successo nella tarda mattina, squadre dei vigili del fuoco al lavoro per le operazioni di spegnimento

Tornano nelle piazze le “Erbe aromatiche di AISM”, ecco come sostenere la ricerca e dove trovarle in Cilento

L'appuntamento nelle piazze italiane è per oggi, sabato 3 maggio e domani, domenica 4 maggio

Cicerale celebra gli 80 anni dalla Liberazione con un convegno pubblico

Domani, domenica 4 maggio alle ore 10:00, presso l’Aula Consiliare Comunale, si terrà un convegno pubblico che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, studiosi e giovani del territorio

Altavilla Silentina: iniziano i lavori per il campo sportivo “San Francesco”

Sport e sicurezza per il nuovo impianto sportivo realizzato grazie alle risorse del Pnrr che il Comune ha ottenuto e che serviranno a potenziare i servizi e le infrastrutture sociali di comunità

Antenna 5G a Palinuro, dalla protesta al sequestro: contestate irregolarità

Sequestro preventivo del cantiere per l'antenna 5G alle Saline di Palinuro disposto dalla Procura di Vallo della Lucania

Torna alla home